Nepal, arrivata a Kathmandu la salma di Stefano Farronato: attesa per il rientro in Italia

La salma di Stefano Farronato, insieme a quella di Alessandro Caputo, è arrivata a Kathmandu. Lo hanno reso noto i soccoritori italiani. Dalla capitale nepalese, le spoglie dei due alpinisti faranno rientro in Italia una volta concluse le relative formalità.
Il Console Generale d’Italia a Calcutta Riccardo Dalla Costa, competente per il Nepal, è giunto questa mattina a Kathmandu per un coordinamento diretto con le autorità nepalesi e con i gruppi di ricerca, in stretto raccordo con la Farnesina. Sono infatti tre gli alpinisti italiani di cui sono state recuperate le salme in due distinti incidenti, ma altri sette risultano ancora dispersi.
Farronato, 50enne di Bassano del Grappa, è deceduto sull’Himalaya, nell’area del Manaslu Peak, mentre partecipava alla spedizione “Panbari Q7“, un tentativo di scalata del monte Panbari Himal, alto 6.887 metri. Dell’arboricoltore bassanese, e del suo compagno di spedizione milanese, non si avevano più notizie dallo scorso sabato, 1° novembre, dopo che erano rimasti bloccati al Campo 1 a causa di forti nevicate. Ieri mattina, 4 novembre, la tragica scoperta: i corpi di Farronato e del 28enne Caputo sono stati rinvenuti all’interno della loro tenda.
La Farnesina conferma: morto sull’Himalaya l’alpinista bassanese Stefano Farronato
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