Serie A: Roma e Inter nuova coppia al comando. Atalanta in crisi

A oltre un quarto del cammino, il massimo campionato di calcio si conferma sempre più incerto. Basta dare un’occhiata alla classifica dopo le gare dell’undicesima giornata, spicca un dato davvero molto interessante: le prime 6 squadre sono racchiuse in 5 punti, tra i 24 delle due battistrada Roma e Inter, e i 19 della Juventus sesta in graduatoria. Un turno che certifica i problemi del Napoli di Antonio Conte, battuto 2-0 da un bellissimo Bologna. Partenopei fermi a quota 22, mentre i sorprendenti felsinei di Vincenzo Italiano salgono a 21. Gli azzurri soffrono troppo quando non riescono a fare la partita contro avversari bravi a prendere l’iniziativa fisicamente e tecnicamente.

Roma e Inter al comando a braccetto. Due strane squadre: due squadre che finora non hanno mai pareggiato. Per loro: 8 vittorie e tre sconfitte. I giallorossi confermano di saper vincere anche in casa, non solo in trasferta. All’Olimpico, Udinese battuta 2-0 grazie a un gol per tempo: apre Pellegrini su rigore, chiude Celik, primo gol in Serie A per il turco. Quella di Gasperini è una squadra davvero tosta, non a caso è la miglior difesa del torneo con 5 reti al passivo. Mentre l’Inter, che al Meazza piega per 2-0 una mediocre Lazio, ha il miglior attacco del campionato con 26 gol fatti. Contro i biancocelesti decidono il gol lampo di Lautaro e il raddoppio di Bonny. La Lazio si sveglia solo nel finale.

Le altre e il quadro completo della domenica calcistica. Milan (22 punti) e Juventus negli anticipi perdono l’occasione di volare più in alto. Clamorosa la bambola rossonera a Parma. In casa bianconera invece il nuovo allenatore Spalletti, reduce dallo 0-0 nel derby col Torino, ha ancora bisogno di tempo per rimettere in piedi la Vecchia Signora. Lunch-match domenicale horror per l’Atalanta battuta 3-0 a Bergamo da un ottimo Sassuolo. E adesso il tecnico degli orobici Juric rischia seriamente l’esonero. A proposito di mister: grandi emozioni a Marassi per la sfida salvezza tra il nuovo Genoa di Daniele De Rossi, successore di Vieira sulla panchina del Grifone, e la Fiorentina di Paolo Vanoli, erede di Pioli in viola. Finisce 2-2 con i gigliati sempre fanalino di coda. E ora la sosta per gli impegni delle Nazionali.