Ospedale di Santorso, è Antonio Rossillo il nuovo primario di Cardiologia

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E’ il dottor Antonio Rossillo il nuovo direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’ospedale di Santorso, dove prenderà servizio nei prossimi mesi. Originario di Milano, 50 anni, si è laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, per poi conseguire con il massimo dei voti la specializzazione in Cardiologia presso l’Università di Padova e trascorrere un periodo di sei mesi come ricercatore negli Stati Uniti presso la Cleveland Clinic Foundation.

Ha iniziato il proprio percorso professionale presso il laboratorio di Elettrofisiologia dell’ospedale di Mestre, centro di riferimento regionale in questa specialità, dove ha lavorato per undici anni con incarichi di crescente responsabilità, sviluppando una significativa esperienza in tutte le principali procedure di elettrofisiologia, invasive e non invasive, come l’elettrostimolazione e ablazione delle aritmie, l’impianto di pacemaker, l’utilizzo di defibrillatori impiantabili e il loro monitoraggio da remoto.

Negli ultimi dieci anni ha lavorato all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove ha continuato il proprio percorso di specializzazione nell’ambito dell’elettrofisiologia, assumendo dal 2020 l’incarico di responsabile dell’Unità operativa semplice di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione e introducendo nel 2022 – per primo in Triveneto e tra i primi in Italia – la metodica innovativa dell’elettroporazione per il trattamento della fibrillazione atriale; sempre all’ospedale di Vicenza nell’ultimo anno ha ricoperto inoltre il ruolo di direttore facente funzione della Cardiologia.

Segretario Nazionale dell’Associazione Italiana di Aritmologica e Cardiostimolazione (Aiac), ha condotto diversi studi scientifici nell’ambito dell’elettrofisiologia; inoltre è autore di oltre settanta pubblicazioni su testate specialistiche nazionali e internazionali e ha partecipato in qualità di relatore a oltre centoventi corsi, convegni e congressi. “Sono onorato di poter iniziare questo nuovo percorso all’ospedale di Santorso. L’obiettivo – spiega Rossillo – non può che essere quello di far crescere ulteriormente la Cardiologia dell’Alto Vicentino, con un impegno a trecentosessanta gradi per la cura di tutte le patologie cardiache, con l’obiettivo di offrire alla popolazione il migliore livello di cure possibile. In particolare, lavorando in sinergia con le altre strutture aziendali, l’ospedale di Santorso ha tutte le potenzialità per diventare un centro di eccellenza per l’elettrofisiologia, portando dunque al massimo livello le tecnologie e le competenze per il trattamento delle aritmie e in particolare della fibrillazione atriale, che ha una diffusione sempre maggiore nella popolazione”.

Neglu ultimi mesi Cardiologia all’ospedale di Santorso era diretta dalla stessa primaria di Bassano, Giovanna Erente, dopo la partenza del direttore precedente, Giovanni Morani, che ha assunto il medesimo incarico all’U.O.C. di Cardiologia all’ospedale San Bortolo. “Do il benvenuto al dottor Rossillo, che nonostante la sua età relativamente giovane arriva a Santorso con un importante bagaglio di competenze maturato in due centri di riferimento in Veneto per la Cardiologia – sottolinea il direttore generale Carlo Bramezza -. Sono sicuro che saprà dare un ulteriore impulso alla Cardiologia dell’Alto Vicentino, introducendo metodiche sempre più avanzate e allo stesso tempo lavorando in sinergia con la Cardiologia del San Bassiano. Il suo arrivo è anche la dimostrazione di come l’ospedale di Santorso sia oggi attrattivo per professionisti di assoluto rilievo e sono certo che sotto la sua guida la Cardiologia di Santorso potrà diventare una struttura sempre più ambita da parte dei giovani specializzandi e neo-specialisti”.

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