Addio alle gemelle Kessler, morte insieme in Baviera. La Bild: “Suicidio assistito”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Insieme sono nate, insieme se ne vanno. Le gemelle Alice e Ellen Kessler, unite per tutta la loro lunga carriera artistica, sono scomparse a Grunwald in Baviera, dove vivevano l’una accanto all’altra. A darne notizia la Bild precisando che le gemelle sarebbero morte in seguito a un doppio suidicio assistito, una pratica che a determinate condizioni è ammessa in Germania. La polizia di Monaco ha confermato a Der Spiegel un intervento delle forze dell’ordine sul posto. Gli agenti hanno escluso l’ipotesi di omicidio e la responsabilità di terze persone. In corso un’indagine.

Le due artiste, protagoniste per decenni sugli schermi della tv italiana, erano nate a Nerchau, in Sassonia, il 20 agosto 1936. Chiamate, nel loro Paese,  “le gambe della Nazione”, erano famose anche in Italia come cantanti, ballerine, attrici e intrattenitrici. Da-Da-Umpa e La notte è piccola per noi  tra i brani che hanno reso celebri le due showgirl.

La danza era entrata nella loro vita fin da bambine, a undici anni erano già nel programma per adolescenti del Teatro d’Opera di Lipsia, poi a diciotto anni la fuga dalla DDR per trovare riparo a Parigi. Infine, il trasferimento in Italia a diciotto anni dove, per loro, si spalancarono, negli anni ’60, le porte del grande varietà televisivo: da ‘Giardino d’Inverno’ a ‘Studio Uno’ (dove cantavano e ballavano anche la sigla d’apertura, l’indimenticabile ‘Da-da-un-pa’) a ‘Milleluci’, e alle commedie musicali di Garinei e Giovannini.

Da Mina ad Alberto Sordi a Raffaella Carrà hanno lavorato con i più grandi dell’epoca. Il loro successo è proseguito anche negli anni ’70, quando – tra le altre cose – hanno accettato di posare per Playboy. Alla fine degli anni ’80 sono poi tornate in Germania pur continuando a lavorare e viaggiare spesso in Italia.
Per non essere separate neanche alla morte, le gemelle Kessler avevano manifestato il desiderio di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del cane Yello. “È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento”, aveva dichiarato Ellen in un’intervista rilasciata al quotidiano Bild nell’aprile del 2024.