Il Vicenza ac-Costa a Brescia e riparte con un punto “buono” per allungare a +9 sul Lecco

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L.R. Vicenza che anche quando non vince guadagna comunque terreno. Il pari per 1-1 con l’Union Brescia consente di mantenere il +10 sui lombardi e, pure, notizia questa di sicuro inaspettata, di guadagnare un punto sulla inseguitrice più vicina, vale a dire il Lecco che stecca contro un Cittadella in formissima che sta risalendo la classifica del girone A di serie C. A segno per i biancorossi capitan Costa nel recupero del primo (risponde Cisco a metà ripresa), sotto gli occhi dei circa 1.200 tifosi del Lane che hanno acquistato il biglietto in modalità last minute, per quella che sarà la 15esima partita della stagione senza sconfitte.

Le partite vinte rimangono 12 e si tratta del terzo segno X dell’annata, con il prossimo big match proprio alle porte, domenica prossima allo Stadio Menti. Il secondo consecutivo tra i crocevia fondamentali prima di chiudere il girone di andata. Pareggio che tocca pure al FC Arzignano Valchiampo, ma che lascia parecchi rammarichi. Oltre alla valenza dello scontro salvezza e derby veneto con Dolomiti Bellunesi, fa male il gol del 2-2 subito su rigore allo scadere, al 90′, quando i giallocelesti già pregustavano il secondo successo casalingo di fila della gestione “DDD”, il nuovo tecnico Daniele Di Donato. Toniolo per l’1-1 e il ritorno al gol di Minesso per il parziale vantaggio sul 2-1 portano comunque gioie in casa “Arzi”, intento a mostrare più vivacità in zona offensiva.

Dopo una vigilia assai discussa extracampo, per via del ricorso accolto dal Tar Lombardia che di fatto ha smentito il Prefetto di Brescia, concedendo solo al venerdì pomeriggio il via libera all’acquisto dei tagliandi agli “arrabbiati” supporters vicentini, è andata in scena di domenica la sfida alla terza in graduatoria e all’ex tecnico del Vicenza, l’allenatore che non aveva mai trovato feeling al Menti, Aimo Diana. Va detto che tutto è filato sostanzialmente liscio sul fronte della sicurezza.

Poi il calcio d’inizio tra cori di due tifoserie che per la rispettiva storia sportiva ambiscono a lidi più alti del calcio italiano, con match bloccato nei 45′ iniziali e occasioni (non clamorose) fino al recupero. Un siluro mancino da 27/28 metri di Costa piega le mani a un incerto Gori, illudendo il popolo biancorosso. Nella ripresa il diagonale di Rauti fa sperare nel 2-0 fino a quando il tiro non esce di poco sul fondo, poi su conclusione del neo entrato Cisco arriva la deviazione di un difensore beffa Gagno. Un altro sinistro bomba, in questo caso calciato da Cavion in dirittura d’arrivo, fa strozzare l’urlo in gola ai Vicentini, ma l’uno a uno rispecchia in buona sostanza lo stato di forma delle due squadre nei 90′ d’andata.

Prossimo turno in vista allora per l’ultimo week end calcistico di novembre, con ancora una volta Arzignano Valchiampo ad aprire sabato e L.R. Vicenza a chiudere alla domenica. Per l’undici dell’Ovest Vicentino difficile trasferta in Lombardia per far visita al Renate, con obiettivo di portarsi in Veneto punti utili per togliersi dalla bagarre playout. Se è vero che la derelitta Triestina appare fuori dai giochi, lontana 20 punti dal penultimo posto, i playout costituiscono il “tranello” da evitare per le pericolanti. Esattamente 24 ore dopo – entrambi gli incontri iniziano alle 14.30 – avanti poi con L.R. Vicenza-Lecco, in programma domenica 30 novembre allo Stadio Menti, sicuro “tutto esaurito”.

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