Morta la 49enne trovata esanime con una ferita alla testa

È morta la donna di 49 anni trovata esanime in una pozza di sangue nel cortile di casa a Torri di Quartesolo alle cinque di mattina di giovedi 4 dicembre.
Diana Canevarolo era stata rinvenuta dal compagno vicino al garage del condominio di via Zara dove abitava anche con il figlio 18enne. I due familiari son stati sentiti a lungo dagli agenti della Questura di Vicenza.
Stamattina era stata dichiarata la morte cerebrale, nel tardo pomeriggio l’annuncio del decesso. Le sue condizioni erano parse subito gravissime. Proseguono intanto le indagini della squadra mobile, coordinate dalla pm Camilla Menegoni. Il compagno ha raccontato agli inquirenti che da un paio di ore non la trovava. Rinvenuta in cortile, ha avvertito il figlio e insieme hanno allertato la centrale operativa del Suem. Quando, priva di sensi, è stata soccorsa da un’ambulanza, la 49enne era in stato di ipotermia: segno che il ferimento era antecedente di qualche ora. La Procura ha aperto un fascicolo tecnico che permette di eseguire ulteriori accertamenti.
Tante le domande che attendono una risposta: cosa faceva alle tre di notte la donna in cortile? In che condizioni psicofiseche era? Qualche telecamera di videosorveglianza ha colto movimenti sospetti? E soprattutto, si è trattato di un incidente o il grave trauma cranico è stato provocato all’azione di terzi? Al momento, gli investigatori tengono aperte tutte le piste.
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