Per la Francia la Tav va completata: d’accordo Tria ma il Pd sfiducia Toninelli

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La Confindustria italiana e il Medef francese sono ‘determinati’ a sostenere il ‘completamento’ della rete di trasporto trans-europeo e ‘di tutti i principali progetti infrastrutturali necessari ad attuarla. In particolare, la linea ad alta velocità Torino-Lione‘. E’ quanto si legge nel documento finale degli industriali francesi e italiani al termine del forum economico a Versailles.’Credo che il governo stia andando verso quella direzione’, dice il ministro dell’Economia Giovanni Tria al Forum franco-italiano di Versailles, riferendosi alle parole del collega Bruno Le Maire.

“Ci sono posizioni differenti nel governo ma credo che ci sarà un’evoluzione positiva perché sono i fatti” che portano in quella direzione. “Del resto c’è una legge su questo e per cambiare ci sarebbe bisogno di un’altra legge, ma non credo sarà cosi”, ha detto Tria.

Intanto in  una nota di Palazzo Chigi ha precisato che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “non ha aperto a nessuna ipotesi di mini-Tav né ha mai richiesto un ulteriore contributo all’analisi costi-benefici dell’opera, contributo che è stato invece sollecitato dal Mit”.  Il premier, si legge ancora, “ha sempre ribadito che verrà presa, nella massima trasparenza, la migliore decisione possibile nell’interesse esclusivo del Paese e dei cittadini”.

Il Pd invece presenterà una mozione di sfiducia sia alla Camera che al Senato, contro il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che, dicono: “ ha bloccato i cantieri in tutta Italia, ha preso in giro gli italiani”.

Dal canto suo il ministro delle Infrastrutture ribadisce “il no alla Tav senza alcun pregiudizio”. Lo ha detto visitando il cantiere per la ricostruzione del Ponte di Annone Brianza crollato il 26 ottobre 2011. “Il Tav può anche servire – aggiunge – e sono felice se dopo il 2070 serve, ma io sono il ministro delle Infrastrutture e mi sento responsabile se domani crolla un altro ponte e muore qualcuno, anche se giuridicamente non lo sono, perché avrei potuto impiegare le risorse del Tav per fare manutenzione a quella infrastruttura”.

Nel documento finale Confindustria-Medef, al termine del forum economico franco-italiano di Versailles, la Confindustria e il Movimento delle imprese francesi (Medef) si dicono  “determinati” a sostenere il “completamento” della rete Ten-T ed in particolare, della linea ad alta velocità Torino-Lione, anello ancora mancante del corridoio Mediterraneo”.