Psicologa vicentina muore sul colpo a Padova dopo lo schianto in scooter. Aveva 52 anni

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E è una donna vicentina, una psicologa di 52 anni originaria di Arzignano, la vittima del grave incidente stradale avvenuto nella serata di martedì a Padova nei pressi del cavalcavia di viale Dalmazia. Si tratta di Monica Zini, professionista con studio nella città del Santo dove aveva scelto di vivere al termine degli studi universitari.

Fatale per lei lo schianto frontale contro un’auto mentre si stava spostando in strada di rientro verso la sua abitazione in città: la 52enne arzignanese di nascita viaggiava sola in sella a bordo di uno scooter, un ciclomotore Piaggio modello Liberty 125. Stava affrontando la rampa discendente, verso via Sarpi.

A darne notizia sono stati i principali organi di stampa locale di Padova, che indicano in una possibile manovra azzardata del conducente della vettura – una Mercedes Classe A – la causa del drammatico scontro costato la vita a Monica. Il 54enne alla guida avrebbe invaso la corsia opposta, sul tratto di cavalcavia, urtando il mezzo a due ruote determinando la carambola della scooterista sul cofano e poi sull’asfalto. Decisivi in questo senso saranno gli esiti dei rilievi della polizia stradale.

L’allarme era scattato subito in seguito all’impatto, alle 22.45 del 5 luglio, ma si era capito subito da parte dei soccorritori che le condizioni della donna erano critiche. Di fatto, sembra che sia deceduta nell’imminenza dell’urto per la violenza del contraccolpo. Insegnante nel suo campo di specializzazione e socia di un studio in zona Guizza, era una psicologa e psicoterapeuta di alto valore professionale, a cui erano stati affidati delicati interventi di sostegno alla categoria più fragili – minori, studenti e famiglie in difficoltà in particolare – come testimoniano  i numerosi incarichi da parte delle istituzioni pubbliche locali.

Sul drammatico fatto la Procura di Padova ha aperto un fascicolo di inchiesta con accusa di omicidio stradale per l’automobilista, rimasto ferito in maniera superficiale. Non sono noti gli esiti degli esami di controllo a cui è stato sottoposto l’automobilista in pronto soccorso, per la verifica rituale dell’eventuale presenza di alcool o sostanze stupefacenti.

Per conoscere date e modalità dell’ultimo saluto alla 52enne vicentina di origine bisognerà attendere verosimilmente almeno il fine settimana.