Addio a Giovanni Titta Fazio, fece sua la battaglia contro i Pfas

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Arzignano e il vicentino piangono la scomparsa di Giovanni “Titta” Fazio, medico, attivista ambientalista, definito “il padre della lotta ai Pfas”.
Originario di Catania, dove si era laureato in medicina, è morto a 87 anni ad Arzignano, città dove viveva con la famiglia da oltre 50 anni.
Figura di riferimento per il suo impegno per la tutela dell’ambiente, insieme alla moglie Donata Albiero Fazio aveva fondato nel 2012 l’associazione Cillsa, Cittadini per la legalità, il lavoro, la salute e l’ambiente, che nel tempo è diventata un punto di riferimento per gli attivisti ambientalisti e per le mamme no Pfas”, per le quali ha portato avanti battaglie importanti.

Preparato e sempre disponibile, Fazio non si tirava indietro quando c’era da parlare di ambiente e interloquiva con le ragazze e i ragazzi nelle scuole, spiegando con la sua competenza le cose in modo semplice.
“Ci sono persone che, nel loro cammino, non cercano riconoscimenti né applausi, ma seguono con coerenza e coraggio l’orizzonte dei propri ideali – ha commentato Alessia Bevilacqua, sindaco di Arzignano, dopo avere appreso la notizia della scomparsa di Fazio – Il dottor Giovanni “Titta” Fazio era una di queste anime rare. Un medico che non vedeva il suo ruolo come una professione, ma come una missione incrollabile.

Un uomo che ha dedicato ogni giorno della sua vita, senza interesse personale e senza calcoli, a ciò che riteneva giusto: la tutela della salute e della dignità umana, la salvaguardia dell’ambiente e l’affermazione di una giustizia sociale davvero alla portata di tutti. La sua voce coraggiosa, e spesso fuori dal coro, era il frutto di una profonda riflessione, di un’etica salda e di un senso di responsabilità che travalicava sé stesso. Titta Fazio aveva il dono di guardare avanti, non per sé, ma per le generazioni che sarebbero venute. Credeva davvero in un futuro migliore e ha speso la sua vita per piantare quei semi che oggi, forse, stanno pian piano maturando. ​Quando ci siamo conosciuti abbiamo capito che, pur partendo da posizioni diverse, stavamo camminando verso lo stesso orizzonte. Dopo il confronto, la consapevolezza di condividere gli stessi sogni: un territorio più giusto, più sano, più umano. Se n’è andato un uomo esempio di integrità e di impegno civile, di instancabile testimonianza che la nostra Arzignano non dimenticherà. A chi resta, rimane il compito più difficile e più alto: trasformare la sua testimonianza in impegno quotidiano. E ricordare che, come lui ci ha insegnato, gli ideali non sono un punto d’arrivo, ma la direzione stessa da seguire. Buon viaggio, dottore. Continuerai ad essere un orizzonte per molti di noi”.

Anche Cristina Guarda, europarlamentare di Verdi-Avs, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Giovanni Fazio: “Ci ha lasciati un uomo straordinario, medico e attivista instancabile, che ha saputo unire rigore scientifico e passione civile nella battaglia contro i Pfas. La sua forza morale e il suo sguardo concreto e utopico continueranno a ispirare chi lotta per la giustizia ambientale”.

– – – – –
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.

Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.