Albero e presepe realizzati a uncinetto: l’impresa di 90 donne “armate” di ago e filo

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Foto Antonella Verza

L’arte tessile dell’uncinetto messa a disposizione di tutti e del Natale, con un risultato tanto riuscito da fare il giro (virtuale) del Veneto e d’Italia legandosi ad altre località che hanno condiviso l’idea e la sua concreta realizzazione. Sorprende per bellezza ma anche per l’abnegazione nel dietro le quinte la realizzazione dell’albero di Natale denominato delle “Regine di quadri” e di un piccolo presepe ad Altissimo. “Addobbati”, se così di può dire, con circa 3.500 quadrettoni realizzati proprio con il bastoncino e migliaia di fili colorati, a comporre trame originali e ciascuna diversa dall’altra.

A produrre l’impressionante mole di lavori ben 90 vicentine della vallata abili amanti dei “punti”, donne della comunità locale che hanno appreso la nobile arte retaggio del passato che ancora oggi permette di realizzare splendide decorazioni. E che lega più comunità in Italia legate da un filo “invisibile”.

La parrocchia di Altissimo ha offerto così un simbolo della Natività che vale anche come emblema del lavoro comune, del sacrificio e del risultato appagante che si ottiene quando più persone mettono a disposizione il proprio tempo per un bene comune. Un “albero di speranza” come in tanti hanno ribattezzato, in questo dicembre ancora di incertezza e dolore a causa della pandemia. Un’iniziativa che ha attirato tanta curiosità intorno a sè, e il “legame” sorto con enti come Poste Italiane, che ha scelto il piccolo paese dell’Ovest Vicentino, tra gli altri comuni con meno di 5 mila abitanti, come “ospite” per una cartolina dedicata all’occasione speciale e un annullo filatelico per collezionisti, in edizioni limitate.

Da ricordare che di recente, lo scorso 1 dicembre, è stato installato e inaugurato il primo sportello automatico Postamat proprio nella filiale cittadina di via Roma e che la vendita delle cartoline ha contribuito a finanziare la realizzazione dell’Albero 2020. Tra l’altro su un abete con “posto fisso” ad Altissimo, già cresciuto di circa 90 centimetri rispetto alla scorsa edizione. L’idea di un albero di Natale con luci e colori, realizzato con i lavori di uncinetto nasce in Molise, a Trivento, grazie ad un gruppo di donne del posto appassionate all’antica arte di ricamo che ha costituito nel 2019 l’associazione “Un filo che unisce“. E che ha regalato l’idea questo filo simbolico di unione che sempre più comunità italiano stanno abbracciando, per una sorta di “gemellaggio” natalizio.