Anche le squadre di Soccorso alpino sui tetti scoperchiati. Al lavoro “in quota”

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Soccorso alpino a rinforzo nei sopralluoghi su edifici pubblici e abitazioni ieri ad Arzignano

Se il weekend di nubifragi ha ridotto al minimo le presenze sui monti e quindi “risparmiato” il Soccorso alpino dai consueti interventi di salvataggio d escursionisti in difficoltà, è stata la pianura ad aver bisogno del supporto qualificato dei team di Recoaro-Valdagno, che si è messo a disposizione “in quota” ad Arzignano. In particolare sulla copertura della scuola del quartiere di San Zeno.

Con i vigili del fuoco e il personale volontario della protezione civile impegnato in decine di interventi su allagamenti, rimozione alberi e detriti e sopralluoghi per la sicurezza, si è pensato di coinvolgere anche il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per le verifiche sui tetti delle abitazioni della vallata, martoriati dal maltempo in particola re di sabato pomeriggio.

La Delegazione del Soccorso alpino Prealpi Venete è stata attivata su richiesta della Protezione civile regionale, per intervenire in alcune situazioni critiche in supporto alla popolazione a seguito degli ingenti danni. Obiettivo a messa in sicurezza delle coperture di alcuni edifici in base alle competenze specifiche e alla verifica di eventuali problematiche di persone residenti, specie anziane.

In particolare, due squadre della “base” presente a Recoaro-Valdagno, su richiesta del Centro Operativo Comunale di Arzignano, si sono adoperate domenica per ripristinare una copertura sul tetto scoperchiato delle scuole primarie di San Zeno, l’altra effettuando un giro di controllo dei danni e per segnalare le difficoltà dei cittadini in vista di una possibile evacuazione. Si è lavorato sulle tegole, cercando di ripristinate per quanto possibile lo status quo precedente alla furia del meteo di sabato pomeriggio. A distanza di pochi chilometri dal confine di provincia, poi una decina di soccorritori delle Stazioni alpina e speleo di Verona, seguendo le richieste del Col di Trevenzuolo (Verona), si è recata a Roncolevà per interventi analoghi, sempre su abitazioni.