Elezioni a Chiampo: fra tunnel e bretelle è la viabilità a tenere campo

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Mancano poche settimane alle elezioni comunali di Chiampo, in cui si vedranno schierati Mariano Vantin e l’uscente sindaco Matteo Macilotti. Il primo si presenta con la lista “Lega Liga Veneta” composta da Paola Cabianca, Silvano Carradore, Mattia Cobbe, Franco Cossalter, Carla Crippa, Narciso Dal Grande, Simone Dall’Ava, Tiberio Farinon, Maria Stefania Franco, Giovanni Lovato, Fortunato Mattesco, Katia- Nardi, Cristina Senni, Giulia Vantin, Cristina Zordan e Sivia Zorzin. Il sindaco Matteo Macilotti ripresenta la sua lista “Nuova Chiampo Macilotti Sindaco” con Arianna Cenzato, Viola Parise, Paolo Valdegamberi, Filippo Negro, Claudio Ridolfi, Dario Dal Grande, Eleonora Dalla Valle, Massimo Masiero, Sofia Bertoli, Silvia Marchesini, Virginia Lovato, Sara Mettifogo, Marco Lovato, Ugo Dalla Valle, Antonio Bonati e Stefano Dal Toè.

Durante la presentazione di entrambi i candidati ai cittadini che si è tenuta 21 maggio sono stati messi in luce i punti più importanti dei due programmi, che per entrambi coincidono principalmente con la viabilità stradale, grande problema della vallata del Chiampo da decenni.

“La soluzione migliore – afferma Vantin – è un tunnel per collegare la nostra vallata con quella dell’Agno: tra la nuova rotatoria di Chiampo e quella presente a Tezze di Arzignano, in linea d’aria, sono solo due chiloemtri e mezzo, e tutto ciò poi permetterebbe di collegarsi alla Pedemontana”, il candidato sottolinea poi come le diverse rotatorie costruite negli ultimi anni ed ancora in costruzione rallentino il traffico che è già un elemento cruciale in special modo per i lavoratori dei nostri paesi. “E’ chiaro che un lavoro del genere ha costi immensi – continua – ma farò di tutto perché ci sia un accordo tra i paesi delle vallate per trovare una soluzione; come è stato costruito il traforo Valdagno-Schio, è possibile pensare un simile progetto anche per noi, che non siamo una vallata di serie B”.

Per Macilotti la soluzione potrebbe essere invece un’altra: una bretella tra Chiampo ed Arzignano, un’idea che persiste da 50 anni oramai, e che avrebbe un costo di circa 10 milioni di euro. “Il grosso del problema sta tra Chiampo ed Arzignano – afferma l’attuale sindaco –  perché sono moltissimi i lavoratori che si spostano da un paese all’altro tutti i giorni e più volte al giorno, e questa bretella, finanziariamente realizzabile, sarebbe un buon compromesso per l’enorme problema del traffico”.

Macilotti punta a portare a termine la nuova piazza, sottolinea poi l’importanza di un ampliamento delle zone ciclabili così da collegare la frazione di Arso al sud del paese entro il 2020 e tra altri vari punti, ha focalizzato l’attenzione sull’abbattimento dei vecchi capannoni in disuso da tanti anni in zona “Pace”, che non danno affatto un bell’aspetto al paese, nonché sulla ristrutturazione della scuola secondaria di primo grado “S. Negro”.

Anche per Vantin è importante il completamento delle piste ciclabili già esistenti. Sottolinea però la mancanza di un’adeguata illuminazione nelle zone collinari e si è impegnato a migliorare queste situazioni che creano pericolo; all’interno del suo programma è previsto un decisivo aumento della videosorveglianza per il paese, per una maggiore sicurezza dei cittadini.

Sulla questione di un maggior inserimento delle comunità extracomunitarie all’interno della cittadinanza, entrambi i candidati ritengono centrale il ruolo della scuola: “I più piccoli spesso possono insegnare ai propri genitori – commenta Vantin – essendo loro agevolati crescendo qui”. “La scuola di italiano per adulti è già presente – ribatte Macilotti – ciò che serve è reciprocità, a partire dal rispetto delle regole”.

 

Ottavia Boller