Blitz antidroga, sequestrati anche coltelli e tirapugni. Uno in manette, due denunciati

Un “bazar” di sostanze illecite destinate a tossicodipendenti e consumatori abituali di droghe leggere è stato sequestrato dalla disponibilità di tre spacciatori attivi nell’Ovest Vicentino e nell’hinterland del capoluogo berico. Autori di un blitz imponente i carabinieri del comando provinciale, che hanno portato in campo 40 militari in divisa dell’Arma, di diversa estrazione, per compiere otto perquisizioni simultanee in più località della provincia.

Operazione su larga scala richiesta e coordinata dalla compagnia di Valdagno, dopo che gli spunti d’indagine erano emersi nel territorio di Montecchio Maggiore, grazie al lavoro della tenenza locale. Oltre a poco meno di un chilogrammo tra hashish, marijuana e anfetamine di varia gamma, i carabinieri impegnati sabato mattina all’alba si sono imbattuti anche in una serie di armi improprie, come tirapugni e coltelli, anch’essi posti sotto sequestro e sottratti ai soggetti ritenuti pericolosi.

A finire in arresto al termine della mattinata di ispezioni è stato un 29enne di Creazzo, Gianluca Loisi, l’unico finito in manette con arresto in flagranza di reato. In quanto deteneva diverse qualità e quantità di droga ritenute dai militari come prove schiaccianti della sua attività illecita. Nella sua disponibilità 290 grammi di marijuana, 34 di hashish e 29 di anfetamine. Un suo concittadino, coetaneo e con ogni probabilità amico oltre che persona coinvolta nello smercio è stato denunciato in stato di libertà: si tratta di M.P. di cui sono state fornite le sole iniziali in mancanza di arresto in flagranza. In suo possesso, però, è stata trovata una busta di con i derivati della cannabis per circa 140 grammi.

Stessa sorte per un altro giovane uomo,  S.R. di anni 33, questi residente a Vicenza, che invece deteneva illegalmente altri 210 grammi di marijuana. A collaborare alla buona riuscita delle perquisizioni domiciliari anche due unità di segugi antidroga giunte dal Nucleo carabinieri cinofili di Torreglia, oltre ai rinforzi ottenuti con una decina di componenti del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre, attivi a Thiene in tempi recenti. Per tutti e 40 i militari in divisa impiegati nell’imponente operazione, sveglia in piena notte sabato scorso, già schierati alle 5 di mattina.

Le gazzelle dei carabinieri escono dalla caserma di Valdagno prima dell’alba

Nel corso delle varie ispezioni, che hanno interessato otto locali e ordinate nei confronti di uomini dai 20 ai 50 anni di età, sono stati presi in consegna anche 8 mila euro in contanti, ritenuti possibili proventi di attività illecite. Le indagini erano partite nel corso del mese di ottobre del 2020, risalendo da alcuni clienti “affezionati” di Montecchio Maggiore a coloro che regolarmente sono sospettati di rifornire non solo l’area castellana, ma anche quella del capoluogo e comuni limitrofi. Non tutti i sospettati, però, so sono fatti beccare con la droga in loro possesso nell’occasione, anche se questo aspetto non fermerà gli ulteriori approfondimenti in corso da parte dei carabinieri.