“Marco ha la leucemia, cerchiamo un donatore”. L’appello della scuola e dell’Admo

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Tam tam e corsa contro il tempo a Montecchio Maggiore per trovare un donatore ideoneo per Marco, un ragazzino di 12 anni affetto da una forma di leucemia che richiede un trapianto urgente di midollo osseo.
A lanciare l’appello è stata la sua scuola, l’istituto paritario secondario di primo grado Leone XIII, insieme ad Admo Vicenza, la “succursale” berica dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo.

Marco fino a qualche giorno fa ha frequentato le lezioni, poi ha cominciato a stare poco bene e a sentire un forte senso di stanchezza. Fin dai primi accertamenti la diagnosi è sembrata seria, per diventare ben presto un’atroce verità: una forma di leucemia che ha comportato l’immediato ricovero in ospedale a Padova. Il 12enne a causa di una ricaduta non era rientrato in classe dopo le vacanze di Carnevale, mettendo in ansia tutta la scuola per le sue condizioni di salute.

“Accudito dall’équipe medica del reparto di oncoematologia e con la costante presenza dei suoi genitori, Marco sta affrontando con grande coraggio questo momento. Ma dovrà esser sottoposto a trapianto di cellule staminali ematopoietiche e per questo ha bisogno di un donatore” spiega l’Admo in un comunicato.

In accordo con la sua famiglia e con chi gli è vicino, la sua scuola venerdì scorso ha così rivolto (con una lettera) un appello per l’iscrizione a Ibmdr – Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo, perché si trovi presto un donatore di cellule staminali ematopoietiche (Cse) del midollo osseo compatibile. Non solo per Marco, ma anche per tutti coloro che sono in attesa di trapianto e di poter vincere la malattia.

“Come forse saprete dai vostri figli – è scritto nel testo della lettera diffusa dalla scuola di Marco a tutte le famiglie – purtroppo nella nostra scuola c’è un alunno che, a causa di una grave malattia del sangue, necessita urgentemente di un trapianto di midollo osseo. Dalle informazioni pervenuteci dall’Admo (Associazione donatori midollo osseo), solamente una persona su 100 mila è compatibile con chi è in attesa di questo salvavita e per questo crediamo fortemente nel dovere morale di adoperarci il più possibile per trovare questa compatibilità”.

Sono per questo in programma giornate di iscrizione al Registro Ibmdr in tutto il Veneto, perché i giovani fra i 18 -35 anni, in buona salute e con peso minimo di 50 chilogrammi, avranno la possibilità di mettersi a disposizione per cercare la compatibilità genetica, in modo anonimo, volontario e gratuito.
Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, l’appuntamento a Montecchio Maggiore è per il 17 marzo, presso la Sala Civica, Corte delle Filande 4, con prenotazione fortemente consigliata per un’ottimale gestione dell’evento, tramite questo form. E’ possibile iscriversi all’Admo e diventare donatore anche prenotando qui l’appuntamento. Questi invece i contatti di Admo Vicenza: telefono 389-9032196, mail admovicenza@admo.it.