Pista ciclopedonale e sottopasso, opere per 500 mila euro finanziate dal Pnrr

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L’inizio del 2022 si apre all’insegna delle grandi opere, due interventi importanti che mettono in sicurezza cittadini e automobilisti grazie ad un progetto pensato e progettato da tempo. Arzignano avrà dunque sia la pista ciclopedonale che il sottopasso di Costo, primo comune del vicentino assieme a Lonigo a vedere finanziate interamente le proprie opere. Il costo complessivo ammonta a 500 mila euro, interamente finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, in poche parole il Pnrr.  Si tratta di fondi diretti alla Rigenerazione Urbana.

L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Masiero e il sindaco Alessia Bevilacqua commentano così il progetto: “Siamo il primo Comune Vicentino che ottiene il finanziamento completo di un’importante opera grazie ai fondi del PNNR assieme a Lonigo. Un progetto condiviso con i cittadini. Ottimo lavoro dell’Amministrazione e degli uffici comunali che hanno ottenuto il finanziamento per il bene della comunità. Il progetto è dell’ingegner Tollardo che ha disegnato la pista ciclopedonale e il sottopasso che aveva l’arduo compito di affrontare la criticità dell’attraversamento della Provinciale”. 

Si dovranno attendere ore 60 giorni ed eventuali osservazioni dopo l’approvazione della variante urbanistica discussa e approvata nel penultimo consiglio comunale. Quindi si procederà alla realizzazione del progetto. L’obiettivo è ambizioso e prevede il via ai lavori entro il 2022.  Un importante risultato per Arzignano, primo Comune Vicentino sopra i 15 mila abitanti che ha ottenuto il finanziamento completo di un bando assieme a Lonigo.

Grazie al sottopasso e alla pista ciclopedonale verranno collegati in sicurezza Costo con la frazione di Tezze, evitando così l’attraversamento della Provinciale 89. La pista ciclopedonale inizia da via Scamozzi, costeggerà via Palladio ed arriverà fino a via Madonna dei Prati per poi procedere parallelamente alla Provinciale e attraversare il sottopasso  all’altezza di via Canove per poi raggiungere il ponte sul torrente Agno.