Accampamenti abusivi, depositata mozione per installare barre anti nomadi nelle piazzole di sosta

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L'accampamento abusivo di nomadi

Carovane di nomadi appostate su piazzole di fortuna hanno visto tra Natale e Capodanno bivaccare a Magrè. Situazione non nuova per Schio, che però, deve fare i conti anche con alcuni furti denunciati in vari appartamenti proprio in quel periodo. Lo stazionamento abusivo è un tema che si ripropone periodicamente tanto da preoccupare i cittadini che assistono ai posteggi principalmente a lato di via Pista dei Veneti.

La questione è stata presa in mano dal capogruppo di SchioCittà, Alex Cioni, che ha voluto depositare una mozione in consiglio comunale per risolvere definitamente questa incognita. L’idea del consigliere è di installare una barra all’ingresso della piazzola che impedisca ai mezzi oltre una certa altezza di portervi entrare, oltre a dei paletti che ne delimitino l’area.

La presenza di nomadi più o meno diversamente stanziali – si legge nella mozione di Cionipersiste nell’area di perequazione via Pista dei Veneti, ed è culminata nei bivacchi che hanno avuto luogo nei giorni di Natale con il consueto abbandono di rifiuti, tra cui una bombola del gas, e da comportamenti poco propensi al rispetto della civile convivenza”.

Proprio nel gennaio di un anno fa Cioni fece la medesima proposta che successivamente venne ritirata a causa della presenza di due cabine elettriche che, a detta del sindaco, non avrebbero permesso di intervenire in tal senso per non ostacolare il passaggio dei mezzi della società proprietaria delle cabine.

Quello che rimane dell’accampamento

Il capogruppo di SchioCittà Capoluogo un anno dopo rilancia: “collocare all’ingresso delle vie di accesso queste sbarre sia l’unico modo per risolvere, almeno in questa zona della città, i periodici bivacchi dei nomadi. Ad un anno di distanza sono convinto che si possa procedere interessando preventivamente la società proprietaria delle cabine elettriche al fine di trovare una soluzione concordata che consenta agli addetti dell’Enel, o a chi per essi, di avere libero accesso con i propri mezzi ogni qualvolta sarà necessario. Non possiamo lasciare che una mera questione tecnica, superabilissima con una chiave, ci impedisca – sottolinea il consigliere – di dare una risposta efficace ai cittadini di Magrè “.

Anticipando le critiche che potrebbero invece arrivare dal mondo del turismo itinerante, il consigliere del centro destra chiarisce “l’installazione dei varchi non avrebbe alcun impatto nei confronti dei camperisti, in quanto sull’area è in vigore una ordinanza che vieta già ora l’ingresso a tutti i mezzi a motore eccetto che ai residenti e ai frontisti. Va comunque ricordato che per questa tipologia di turismo, esiste in città una bella e funzionale area sosta camper attrezzata in via Cardatori “.