Potabilità dell’acqua, c’è la direttiva Ue da applicare. Pretto (Lega): “il Governo faccia presto”

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Due anni di tempo per applicarla, e una forte spinta proveniente proprio dal Veneto e in particolare della “zone rosse Pfas” per fare presto. Tra i promotori del “fate bene e fate presto” in prima linea sul tema dell’inquinamento ambientale il deputato leghista vicentino Erik Pretto, che ha diffuso le nuove indicazioni impartite dall’Unione Europea sul tema della potabilità dell’acqua.

E che ha chiesto, attraverso una lettera pubblica indirizzata al Governo italiano, un intervento il più rapido possibile per non perdere altro tempo prezioso. Senza attendere il trascorrere dei 24 mesi concessi dagli accordi.

I nuovi limiti validi per tutto il contesto continentale in prospettiva dovranno essere recepiti e tradotti in legge dagli Stati membri, e indicano in 0.5 µg/l (microgrammi per litro) i quantitativi massimi di sostanze perfluoroalchiliche tollerati. Ciò impone al legislatore di applicare questa soglia di controllo oppure di abbassarla ulteriormente, come in Veneto è previsto dopo che il “Ciclone Pfas” si è abbattuto sulle falde acquifere e sul sottosuolo in virtù degli scarichi industriali in particolare nell’Ovest Vicentino.

“Il governo faccia presto sulle acque potabili – si legge nella nota a firma di Pretto -. Una Direttiva Ue ha stabilito i quantitativi massimi di Pfas, fissandoli a totale 0.5 µg/l e somma di Pfas 0.1 µg/l. Limiti certamente più alti rispetto a quelli già fissati dalla Regione del Veneto, che per prima ha preso coscienza del problema individuando prontamente delle soluzioni per garantire la salute dei cittadini. Ora l’esecutivo italiano ha due anni di tempo per adottare la direttiva. Auspico che ciò venga fatto non soltanto velocemente, ma anche in maniera più restrittiva ovvero stabilendo dei valori limite minori, proprio a partire dalla nostra esperienza virtuosa”.

Oltre alle dichiarazioni inoltrate alla stampa, in previsione un quesito da porre al Governo per mantenere in agenda e sotto l’attenzione delle forze politiche nazionali il tema Pfas e in generale la tutela dell’ambiente e la lotta all’inquinamento industriale. “Per sincerarmi di questo, presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente affinché il Governo non tradisca le aspettative dei nostri cittadini. Ringrazio l’europarlamentare Mara Bizzotto che, anche in questa battaglia in sede europea, ha dimostrato sensibilità e attaccamento al territorio”. Il giovane onorevole originario di Marano Vicentino ha inoltre elogiato la sinergia e il lavoro della conterranea e compagna di schieramento Mara Bizzotto, parlamentare europea.