All’Ipab Bisognin pronta (e decorata di cuori) la parete dell’abbraccio. Visite ok da lunedì

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Le decorazioni portate dagli operatori dell'Ipab per abbellire la "parete dell'abbraccio" appena installata

“Se proprio bisogna perdersi che sia in un abbraccio”. Questa frase è riportata in maiuscolo a grandi caratteri colorati di rosso, in modo che sia leggibile anche a chi è un po’ miope, ed è un messaggio che trafigge in modo benevolo il cuore e che fa da preludio a ad un imminente quanto grande sospirato abbraccio. Con tanti altri cuoricini di carta colorati con sopra scritto il nome di ciascuno degli ospiti dell’Ipab “Bisognin” di Meledo, frazione di Sarego. Duramente colpita dalle due ondate dell’infida epidemia che falciato le vite di 23 anziani ospiti nel 2020, colpendo con violenza in tutto l’Ovest Vicentino. Ma anche che da una settimana esatta è tornata covid-free.

E si trova nelle condizioni di poter fare un annuncio tanto atteso, vale a dire riaprire alle visite dei familiari ai propri parenti più anziani presenti nella struttura. Sopravvissuti alla paura del contagio, parte di questi anche alla malattia, e costretti alla lontananza fisica dai proprio cari ormai da mesi. Grazie alla “parete di plastica” allestita in un salone del centro, oltre alla viva voce e al rivedersi di persona senza necessità di videochiamate, si potrà anche stringersi forte.

Non sarà ancora la piena normalità ma comunque un modo a metà tra il simbolico e il concreto per ridurre le distanze, compatibilmente con la situazione epidemiologico-sanitaria ancora in una fase assai delicata. A “collaudare”, se così si può dire, la parete installata nel corso delle settimana sono state alcune operatrici del centro, che accudiscono ogni giorno quei nonni e nonne che oltre al diritto di vivere “reclamano” quello di ritrovare gli affetti più cari, affidandosi a questa idea realizzata su misura e donata da una ditta di imballaggi proprio di Meledo, la Belcogamma. Ad abbellirla con colori e messaggi densi di significato lo stesso personale dell’Ipab, che da lunedì 25 gennaio “aprirà le porte” del centro ai parenti in sicurezza.

A rendere noto e pubblicare alcune immagini che suscitano emozioni è stato il canale social ufficiale del Comune di Sarego, corredando la notizia con un messaggio del sindaco Roberto Castiglion. “La Casa di Riposo di Meledo con immenso piacere comunica che lunedì 25 gennaio 2021 ricominceranno gli incontri tra ospiti e familiari. Sicuramente questi incontri saranno pieni di emozioni, i familiari e gli ospiti si potranno riabbracciare dopo molto tempo. Sia pure con le limitazioni che ancora la pandemia impone, un passo verso la normalità riappropriando gli ospiti della casa di riposo delle cose essenziali di cui ogni persona ha bisogno: gli abbracci e la vicinanza fisica dei propri cari”.

Da ricordare infine che si avvicina la data della seconda dose di vaccinazione agli anziani e agli operatori che lavorano nella struttura, dopo la prima “tornata” di martedì 12 gennaio. Ad acconsentire al primo ciclo sono stati in 78 su 81 persone vaccinabili tra i 102 residenti, alcuni dei quali già immunizzati per l’avvenuto contagio, e 77 su 108 tra il personale nelle varie figure a contatto interno con la struttura, pari rispettivamente al 96 e 77%, come comunicato dalla direzione nei giorni scorsi.