Incidente di caccia: anziano muore colpito da uno sparo del suo fucile

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Un fucile da caccia in un'immagine d'archivio

Era arrivato all’ospedale San Bortolo di Vicenza già in coma in mattinata e nel pomeriggio è sopravvenuta la morte.

Un cacciatore di 79 anni di Arzignano è morto nel pomeriggio nel reparto di rianimazione, in seguito a un colpo di fucile partito inavvertitamente dalla sua stessa arma, forse per un inciampo. E’ questa l’ipotesi dietro alla notizia del drammatico incidente di caccia avvenuto in mattinata.

L’anziano si trovava appostato in un capanno di località Castello, sulle colline, quando per cause da verificare una fucilata lo ha colpito in pieno volto. Soccorso da chi si trovava nei paraggi, è scattata immediatamente la richiesta di aiuto al 118 che ha inviato un’eliambulanza del Suem per accelerare al massimo i tempi di soccorso, vista la gravità della situazione.

L’ottantenne si trovava ricoverato in terapia intensiva: i medici del San Bortolo hanno tentato in ogni modo di salvargli la vita. Una volta stabilizzato sul posto, l’uomo è stato caricato sull’elicottero d’emergenza e affidato alle cure dei medici del nosocomio del capoluogo berico.

Accertamenti sono in corso sulla dinamica dell’incidente: un malfunzionamento dell’arma e l’evento accidentale le più accreditate, si tenderebbe ed escludere invece un tentativo di gesto estremo o il coinvolgimento di terze persone.