Domani l’ultimo saluto a Michele Basso, l’hockeista morto a 26 anni dopo una lunga malattia

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Il mondo dell’hockey e tutto l’Altopiano di Asiago piange la morte, dopo una lunga malattia, di Michele Basso, giocatore dell’Asiago Hockey fino alla stagione 2015/2016. Il funerale del 26enne, che ha dovuto arrendersi a sarcoma alle ossa contro il quale lottava da anni, si terrà domani 19 settembre alle ore 14,30 nel duomo di Asiago. La malattia sembra sulla via del superamento, poi un improvviso aggravamento che lo ha portato alla morte.

A dare l’annuncio della morte del giovane atleta sono state le due società nelle quali aveva militato: l’HC Asiago Junior e l’Asiago Hockey 1935. Con loro anche la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e l’intera comunità hockeystica italiana si sono stretti attorno ai familiari dello sfortunato atleta e in particolare al fratello Nicola, team leader della Nazionale italiana.

Michele, che aveva compiuto 26 anno lo scorso 31 maggio, era molto conosciuto in tutta la comunità di Asiago, che lo ricorda come un ragazzo gentile e solare. Aveva esordito in prima squadra nel 2015 e per cinque volte aveva vestito la maglia della nazionale giovanile Under 20. Lascia la mamma Elena, il papà Riccardo, il fratello Nicola e la fidanzata Valentina, che è stata al suo fianco come una roccia per otto anni, gli ultimi dei quali molto difficili.

Dopo aver frequentato l’Ipsia “Rigoni Stern” di Asiago, si era iscritto all’Università di Padova, presso la quale nel 2021 aveva conseguito la laurea triennale in tecniche audio protesiche, iscrivendosi poi l’albo ufficiale in tecniche audio protesiche dell’ordine di Belluno, Treviso e Vicenza. Durante gli studi aveva già iniziato a lavorare presso i centri sordità di Elettrosonor di Asiago, Santorso e Vicenza (domani le filiali rimarranno chiuse per partecipare al lutto).

Vicinanza alle persone che gli volevano bene è stata espressa anche dal sindaco Roberto Rigoni Stern: “Questa è una notizia molto triste, che colpisce nel profondo la nostra comunità e per questo esprimo sentimenti di vicinanza alla famiglia, per la perdita di questo ragazzo. Un giovane d’oro, che ha lavorato nel nostro teatro ed aveva collaborato spesso nella nostra Proloco”.