Due interventi del soccorso alpino ieri per malesseri tra i monti. Sul Pasubio e Cima XII

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Un'immagine suggestiva da Cima XII (dal sito montagnando.it)

Due richieste di intervento in tre ore, da mezzogiorno alle 15 e spiccioli di ieri, per le squadre di soccorso alpino attive sulle montagne del Vicentino. Tre in tutto i team di soccorritori che si sono mossi giovedì 20 agosto, infatti, per fornire aiuto a escursionisti in difficoltà,. In un un caso ha supportato l’utilizzo di un elicottero del 118 giunto dalla base del Ca’ Foncello di Treviso per raccogliere una persona vittima di un malore significativo, da trasportare al più presto in ospedale.

Sull’Altopiano di Asiago, precisamente a Cima XII, il primo in ordine di tempo a quota 2.300 metri. Il secondo, poco dopo, invece, sul massiccio del Pasubio. Entrambe le uscite d’emergenza si sono risolti senza gravi conseguenze patite dalle persone aiutate, anche se le condizioni del ricoverato all’ospedale di Trento via aerea rimangono sotto osservazione.

L’escursionista soccorso sull’Altopiano, in territorio montano di Enego, è un 70enne, vittima di un malore a poca distanza dalla croce che si erge sulle sommità di Cima Dodici, monte della catena prealpina più altro per quanto riguarda la provincia vicentina (2.336 metri la vetta). I soccorsi in questo caso, partiti alle 12.30 circa, sono stati rallentati dalla presenza di nuvole in quota che in un primo momento non avevano permesso il sorvolo dell’elicottero del 118, per ragioni di sicurezza. Le squadra a piedi del Cnsas di Asiago e Schio si sono quindi attivate per raggiungere l’area indicata, salvo poi far rientro grazie al miglioramento delle condizioni meteo. Il 70enne è stato trasportato all’ospedale di Treviso dove è stato sottoposto ad accertamenti e posto in osservazione.

Alle 15.20 il secondo “allarme”, stavolta proveniente dalla Strada delle 52 Gallerie, in territorio di Valli del Pasubio, sulle Piccole Dolomiti. In questo caso è stata una donna ligure a essere colta da malore più lieve rispetto al precedente descritto, all’altezza della 39esima galleria. Una squadra salita dalla sede di Schio l’ha raggiunta, accertandosi che le condizioni generali dell’appassionata di montagna giunta da Sanremo fossero tali da consentire un rientro autonomo, accompagnata però dai volontari del soccorso alpino.

La donna aiutata ieri a rientrare dopo aver accusato un lieve malore
Un quartetto di volontari partito da Schio, dopo la risalita in jeep in modo da accorciare i tempi di soccorso, ha assistito la 50enne nel tratto di strada a piedi fino al fuoristrada in dotazione, per poi accompagnarla – insieme al marito che la assisteva – nei pressi di Passo Xomo. I coniugi poi hanno preferito proseguire in autonomia, in accordo con la centrale vista la situazione migliorata in maniera favorevole, una volta esaurito lo stato di malessere temporaneo della donna.