Servizio ausiliario di ambulanza a rischio alla vigilia dei 20 anni di attività. L’appello dei volontari

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Non si chiedono soldi, semmai una fetta di tempo e una di buona volontà. Per dedicarli al prossimo. L’Altopiano di Asiago e in particolare la comunità di Enego rischiano di perdere un servizio essenziale del territorio, gestito da un’associazione di volontari, proprio a pochi mesi dai 20 anni dall’istituzione, che risale al maggio 2003. Il riferimento è al trasporto in ambulanza garantito ai paesani e anche ai visitatori in caso di bisogno, un servizio che rischia non solo la sospensione ma addirittura la cancellazione definitiva nel caso l’appello cadesse nel vuoto.

A lanciarlo sui social in modo da raggiungere una platea più ampia, attraverso il portale di informazione turistica “Visit Enego”, è stata nei giorni scorsi l’associazione di volontariato Monte Lisser di Enego. La mancanza di personale formato che possa dedicare del tempo libero a questa lodevole iniziativa sta all’origine del problema.

“Abbiamo bisogno di voi. Il paese ha bisogno di voi” scrivono Francesca, Sandra e Stefania, le reduci del gruppo di persone altopianesi, dedite al prossimo, che non intendono affatto rassegnarsi a chiudere un ciclo e lasciare la propria gente senza un supporto di natura sanitaria rivelatosi prezioso negli anni. “Questo é un grido che lanciamo, un messaggio che portiamo, perché la tutela della salute é un diritto inalienabile. Chiediamo il vostro prezioso aiuto per salvare un servizio che deve esserci affinché ogni cittadino possa sentirsi al sicuro, per supportare e aiutare chi si trova in difficoltà”.

L’appello è rivolto alla sensibilità di tutti i residenti, come si scrive esplicitamente nel post, e non chi “di mestiere” è un operatore sanitario. La volontà, infatti, è di formare chi possa mettere e disposizione una porzione del proprio tempo per fornire un aiuto concreto, con la possibilità di accedere a breve a corsi appositi, in modo da “rimpolpare” la squadra di volontari. Per prendere contatto diretto con le operatrici sono a disposizione i numeri 345.015.0888 (Francesca), 329.007.1478 (Sandra) e 347.008.3586 (Stefania).