L’antichissima tradizione di Asiago: don Antonio Guarise sarà il nuovo parroco, “votato” dai capifamiglia

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Il vescovo della Diocesi di Padova, Claudio Cipolla, è intervenuto ieri sera – venerdì 3 maggio – alla seduta straordinaria del Consiglio comunale di Asiago per presentare, nel contesto dell’applicazione del giuspatronato comunitativo, il nome del candidato parroco per la comunità di San Matteo di Asiago. Il candidato è don Antonio Guarise, classe 1959, attuale apprezzato parroco della Conca a Thiene: sarà “votato” dai capifamiglia il prossimo 26 maggio.

La parrocchia di Asiago è l’unica in Diocesi di Padova in cui vige ancora questo particolare istituto le cui radici risalgono al XVI secolo e prevede che il vescovo proponga il candidato parroco, ma che siano poi i capifamiglia di Asiago ad approvarne l’elezione.

Diciotto anni fa, il 6 settembre 2006, fu l’allora vescovo Antonio Mattiazzo a portare la candidatura di monsignor Roberto Bonomo, tuttora alla guida della parrocchia, ma che ha presentato nei mesi scorsi al vescovo le dimissioni per raggiunti limiti di età.
Il vescovo Claudio era accompagnato dal vicario generale, Giuliano Zatti, dal vicario foraneo e parroco dell’unità pastorale di Gallio, don Federico Zago e dai preti in servizio ad Asiago: monsignor Roberto Bonomo, arciprete uscente di San Matteo, e don Nicola Cauzzo, vicario parrocchiale.

Nel suo discorso il vescovo Claudio, dopo aver ringraziato l’attuale arciprete per il servizio prestato in questi anni, ha ripercorso la particolarità del giuspatronato di Asiago che fa emergere l’impegno, tra parrocchia e amministrazione comunale, alla collaborazione e al dialogo costruttivo per il bene comune, nel rispetto delle reciproche competenze.

Il vescovo prima di presentare il candidato ha ricordato anche il ruolo e i compiti del parroco e il profilo che deve avere. E infine il nome proposto: è, come detto, don Antonio Guarise, attuale parroco di Conca di Thiene. Originario di Varese, è cresciuto a Rossano Veneto ed è stato ordinato nel 1984; ha 65 anni. È stato vicario parrocchiale nella parrocchia della Madonna Incoronata a Padova, quindi Santi Angeli in zona Guizza, sempre nel capoluogo e infine nella parrocchia del Duomo di Monselice. Nel 1996 è nominato parroco a Carmignano di Sant’Urbano, al confine sud della Diocesi, incarico che si allarga, poi, alle vicine parrocchie di Balduina e Ca’ Morosini, fino a quando nacque l’unità pastorale di Sant’Urbano, di cui divenne parroco moderatore. Dall’autunno 2007 è parroco alla Conca di Thiene. In questi anni don Guarise è stato membro del Consiglio presbiterale per il Vicariato di Villa Estense (2003-2008) e vicario foraneo del Vicariato di Thiene dal 2013 al 2018.

A conclusione del suo intervento il vescovo Claudio ha annunciato che sabato 11 maggio parteciperà alla Grande Rogazione e celebrerà l’Eucaristia al Lazzaretto, affidando al Signore il bene della comunità Asiaghese e dello stesso don Antonio Guarise, in attesa della votazione dei capifamiglia del 26 maggio.