L’investimento in centro, la lotta in ospedale e il triste epilogo. Ivana non ce l’ha fatta

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E’ stato un week end amaro, in cui in molte persone hanno pianto e sofferto ad Asiago, e in particolare in località Sasso, dopo la notizia ufficializzata della morte di Ivana Rossi, la 67enne altopianese – era nata nel 1956 – investita mercoledì scorso mentre attraversava via Cesare Battisti, nel centro della cittadina. Dopo due giorni di agonia, con un filo tenue di speranza che era rimasto attivo grazie all’intervento prolungato dei soccorsi del 118 e il volo disperato in eliambulanza verso il San Bortolo di Vicenza, la sfortunata asiaghese è spirata in ospedale.

Ivana Rossi, donna conosciuta nell’Altopiano era madre di due figli adulti e viveva al Sasso di Asiago con il marito Bruno. Si trovava in centro ad Asiago mercoledì 29 novembre per compiere delle commissioni abituali. Erano circa le 10. Stava attraversando la strada a piedi, a fianco di un negozio di spazzacamino locale e sulle strisce pedonali, quando è stata investita da un Range Rover condotta da una concittadina sessantenne, forse abbagliata dai raggi di sole, così come avrebbe dichiarato, sotto choc per l’incidente, ai Carabinieri della stazione di Asiago accorsi sullo scenario.

L’urto tra pedone e l’automobile, la pensionata che viene sbalzata sull’asfalto, poi, dove la 67enne avrebbe battuto violentemente il capo, perdendo conoscenze. Alla chiamata al 118 ha risposto subito un equipaggio del Suem del polo medico civile locale, con la squadra d’emergenza a impegnarsi per oltre un’ora sul posto per tentare di ripristinare le funzioni vitali minime della donna ferita, con richiesta di soccorso aereo e di ricovero immediato nel centro specialistico di riferimento per pazienti con traumi cerebrali di Vicenza.

Un’eliambulanza di soccorso del 118 (immagine di repertorio)

Lì dove, per 48 ore circa, si è fatto quanto in potenza per curare Ivana, il cui fisico non ha potuto reggere oltre alle conseguenze dell’investimento mortale. Per la conducente del veicolo che ne ha determinato le lesioni rivelatesi letali inevitabile la denuncia per omicidio stradale, alle luce del tragico epilogo del fatto di cronaca recente. Si attende in queste ore un annuncio sulle modalità del funerale della donna, che si terrà in ogni caso ad Asiago.