Lupo, nuova segnalazione di bocconi avvelenati in Altopiano

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Un cartello che segnala la presenza di pericoli per gli animali (archivio)

“Attenzione, in questa zona è stata segnalata la presenza di bocconi avvelenati”. Il cartello è comparso nei giorni scorsi in contrada Büscar, a nord di Asiago: appeso a un lampione, un avvertimento per quanti hanno cani o animali domestici. In seguito è stato segnalato su Facebook sulla pagina Lupo Asiago.

Il fenomeno è in crescita, nell’Altopiano. Le segnalazioni di pezzi di carne, lembi di carcasse e bocconi contenenti veleno o lumachicida sono ormai frequenti, vanno di pari passo con i timori di parte della popolazione residente per il ritorno del lupo nei boschi e nei prati aperti dell’area dei Sette Comuni. Che il lupo ci sia, infatti, è ormai indubbio: gruppi di sette, otto, anche undici esemplari sono stati visti e filmati mentre correvano in pieno giorno.

Gli esperti del settore condannano la pratica dei bocconi avvelenati. Per di più segnalando che risulta inutile per colpire i lupi – animali dall’olfatto estremamente sviluppato, diffidano del cibo che odori in modo insolito e in particolare sia stato toccato da umani – mentre i bocconi rischiano di avvelenare altre specie: cornacchie, volpi, animali domestici.

Sul social, intanto, si moltiplicano i commenti sotto la foto del cartello a Büscar. Alcuni sono favorevoli all’avvelenamento di lupi: “Fatto bene”; “gli unici lupi buoni sono solo quelli morti..”. Ma ce ne sono anche diversi che condannano la pratica, “L’ignoranza e la vigliaccheria non ha confini, e chi approva e non condanna questi atti è complice”, oppure segnala che a farne le spese saranno altri animali: “I bocconi non vanno mai usati. A rimetterci saranno i cani più che i lupi”.