Tempesta di neve: caos-curiosi in Altopiano, chiusi il Costo e la Bassano-Asiago

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La nevicata incessante di ieri, la bufera nella notte, i fiocchi copiosi che continuano a cadere sull’Altopiano di Asiago stanno creando notevoli disagi: la neve ha già raggiunto il metro e ha costretto la Provincia a chiudere la strada provinciale del Costo ai non residenti. Il problema è infatti la quantità di traffico di curiosi che si muovono sull’Altopiano, in barba alla zona rossa. Nessun divieto per chi, invece, dovrà lasciare Asiago e gli altri Comuni per scendere verso valle.

Vi.Abilità Spa sta provvedendo a sistemare adeguata segnaletica. La provinciale riaprirà in serata, per poi richiudere domattina (domenica 3 gennaio) dalle 7.30 alle 12.30. “La decisione – spiega una nota della Provincia di Vicenza – è stata obbligata dalla neve caduta molto abbondante, che ha spinto più di qualche vicentino a raggiungere l’Altopiano rendendo complicate le operazioni di sgombero della neve. La chiusura della strada permetterà ai mezzi di Vi.Abilità di muoversi più agevolmente , per garantirne la pulizia e consentire le operazioni di soccorso che dovessero rendersi necessarie”.

Nell’Altopiano di Asiago la neve ha raggiunto i 120 centimetri con picchi di 150. Sono stati aperti i COC – Centri Operativi Comunali – di Asiago e Roana. La Provincia di Vicenza sta coordinando 7 squadre di protezione civile a rinforzo della squadra locale, per un totale di circa 40 volontari con turbine, minipale e frese. La strada provinciale tra Foza e Valstagna è parzialmente occlusa per caduta alberi: anche qui Vi.abilità è al lavoro.

La chiusura della provinciale del Costo era stata chiesta un paio di ore fa dal sindaco di Roana al presidente della Provincia, Francesco Rucco, per scongiurare, attraverso Vi.Abilità, situazioni di pericolo ed evitare i transiti non necessari in modo da consentire il lavoro di pulizia delle strade da parte degli spartineve. La provinciale 349 attraversa infatti le principlai frazioni dell’Altopiano e il continuo passaggio di auto ha reso molto difficoltoso il lavoro di pulizia delle strade.

Arrabbiato il sindaco di Gallio, Emanuele Munari, presidente dell’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, che dopo aver ringraziato gli operatori che stanno tentando di tener pulite le strade, si è scagliato contro i curiosi che ostacolano i lavori. “Io stesso per fare sei chilometri ho impiegato mezz’ora a causa del traffico intenso – afferma in un video diffuso via social -. Ricordo che siamo in zona rossa e che l’allerta meteo era conosciuta ormai da sette giorni: dove caspita volete andare?? Oggi spostarsi significa solo causare disagi alla pubblica sicurezza, oltre a danneggiare l’operatività dei mezzi sgombraneve. Ancora abbiamo curiosi che girano in auto, intralciando le operazioni di sgombero che servono anche e soprattutto per interventi d’urgenza dei vigili del fuoco e delle ambulanze. Qui non è solo un discorso di senso civico ma si rischia di mettere a repentaglio le persone”.

“Grazie al lavoro incessante delle ditte incaricate dal Comune per lo sgombero neve – spiega il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern – è stato possibile questa notte liberare gli oltre cento chilometri di rete viaria comunale ed i principali parcheggi centrali. Un lavoro importante che ci sta impegnando molto. Ci spiace di aver dovuto rimuovere parecchi veicoli che, nonostante i segnali affissi di rimozione forzata in caso di neve, ostruivano il lavoro di pulizia già programmato. Anche in questo caso è opportuno maggiore senso civico ed attenzione”.

Già ieri sera il sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco ha emanato una ordinanza contingile ed urgente per la chiusura al transito pedonale di tutti i sentieri forestali e sulla strada della ferrovia. “Si raccomanda – ha detto la prima cittadina – a tutti i cittadini ed ai turisti presenti, di non uscire di casa se non per ragioni di reale necessità e di evitare il più possibile di usare la macchina. Invitiamo alla massima prudenza e collaborazione per garantire la sicurezza di tutti e per favorire il lavoro di sgombro della neve da parte dei mezzi incaricati. Si ricorda inoltre la chiusura del tratto di strada del Boscon ed il divieto di percorrenza di tutti i sentieri comunali. Oggi si deve stare a casa!”.

Per quel che riguarda il resto delle montagne vicentine, è stato attivato il Centro Operativo Intercomunale anche all’Unione Montana Alto Astico, in particolare per monitorare la viabilità di Tonezza del Cimone. La squadra di protezione civile di Tonezza del Cimone è supportata dalla squadra di Cogollo del Cengio. Ieri sera in via preventiva erano state chiuse la strada della Fratellanza e la strada del Turcio (Sp72). Era stata chiusa anche la Sp246 Recoaro a Valli del Pasubio, ripristinata in urgenza da Vi.abilità.