Una corsa immersi nel passato: in 700 per la Strafexpedition sui sentieri della Grande Guerra

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In settecento sull’Altopiano, tra l’uno e il due luglio scorsi, hanno partecipato alla nona edizione della Strafexpedition, trail di corsa offroad ispirato nel nome all’azione dell’esercito austroungarico nella Grande Guerra.

Il percorso si è snodato tra i resti di trincee e di costruzioni risalenti agli anni ’20, tra Passo Tezzena e Asiago. Alle porte del suo decennale, la Strafexpedition ha riempito i suoi sentieri di runners festanti, sudati ma felici di affrontare i tre percorsi della competizione su uno sfondo fuori dal comune.

E’ stato sabato il giorno in cui si sono svolte le due gare più lunghe: l’Extreme di 55 chilometri, la cui vittoria è stata conquistata da Simone Vigolo del Runners Team Zanè, e il percorso medio di 37 chilometri, vinto da Alberto Pietropan del Durona Team chiampese.
E’ invece Giulia Zaltron dei Marunners la prima fra le donne.
Il giorno seguente si è svolta la prova classic di 21 chilometri, vinta da Michele Meridio del Vicenza Marathon. Va invece a Marta Fabris del Team Km Sport la vittoria nella categoria femminile.
Si dicono estremamente soddisfatti i responsabili dell’Asd Sportiva 7 Comuni, organizzatori dell’evento in collaborazione con le sezioni Alpini dell’Altopiano di Asiago, che sono già proiettati verso la decima edizione della Strafexpedition dell’anno prossimo.

Si dicono estremamente soddisfatti i responsabili dell’Asd Sportiva 7 Comuni, organizzatori dell’evento in collaborazione con le sezioni Alpini dell’Altopiano di Asiago, che sono già proiettati verso la decima edizione della Strafexpedition dell’anno prossimo.