Superstrada Pedemontana, stop al commissario. La gestione passa alla Regione

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Un rendering della futura galleria di Sant'Urbano a Montecchio Maggiore e il commissario Silvano Vernizzi

“Coerentemente con quanto enunciato nei mesi scorsi, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha deciso di non prorogare la gestione commissariale straordinaria governativa per la Superstrada Pedemontana Veneta (Spv), la cui gestione ricade ora interamente nelle competenze della Regione Veneto, che si sta quindi organizzando per il passaggio di consegne che avverrà auspicabilmente in tempi brevi”. E’ quanto comunicato oggi in una nota regionale.

Dal 2009 tutti gli incartamenti della Spv, l’infrastruttura a pagamento progettata per collegare Montecchio Maggiore nel Vicentino a Spresiano nel Trevigiano, erano sotto la gestione del commissario straordinario Silvano Vernizzi.

Nella nota regionale si precisa: “Il lavoro in questi ultimi mesi si è incentrato sulle possibili soluzioni ai problemi emersi. La Regione del Veneto, in vista anche dell’imminente fine della gestione commissariale, ha costituito un gruppo di lavoro per studiare possibili soluzioni, composto da Marco Corsini, avvocato dello Stato esperto in materia di contratti e appalti pubblici (Comitato scientifico RV); Velia Leone, avvocato esperto in diritto comunitario e finanza di progetto; Veronica Vecchi, economista esperta in finanza di progetto, anch’essa membro del Comitato scientifico RV; oltre agli avvocati Bruno Barel, Pietro Calzavara, Diego Signor (Comitato scientifico RV), tutti dello Studio legale Barel. Per prima cosa, la Regione del Veneto ha affidato tramite gara un incarico a Redas Engineering di Bologna e Area Engineering  per la determinazione di uno studio di traffico indipendente e aggiornato (i consulenti sono gli stessi del Passante di Mestre che hanno centrato le stime con i dati reali). Sono stati poi rivisti gli atti e i rapporti contrattuali”.

L’arteria a quattro corsie (due per senso di marcia, più quelle di emergenza) partirà dall’A27 a Spresiano (Treviso) attraversando due province e 37 Comuni, fino a Montecchio Maggiore nel Vicentino. Realizzata dal Consorzio Stabile S.I.S. Scpa – Itinere Infraestructuras S.A, la Spv sarà lunga 94 chilometri, di cui 50 in trincea e 16 in gallerie naturali e artificiali, cui vanno aggiunti 53 chilometri di complanari e 17 caselli. La spesa prevista supera i 2 miliardi di euro (dei quali circa 600 da contributo pubblico). Proprio il finanziamento è al centro negli ultimi mesi di una querelle, che ha anche causato il blocco dei lavori nei cantieri già aperti.