In fin di vita dopo l’incidente, 71enne muore in ospedale. E’ stato investito da un taxi

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Lo scenario dell'incidente sullo sfondo (immagine catturata da Google Maps). La vittima nel riquadro

Non ha potuto sopravvivere alle lesioni interne profonde, riportate il giorno prima in strada, il 71enne di Cassola investito da un taxi nel pomeriggio di mercoledì 13 dicembre – erano circa le 17, all’imbrunire inoltrato e sotto la pioggia in quel frangente – quasi sul confine tra Romano d’Ezzelino e Fellette, lungo la via Bassanese di fronte alla Gelateria “Tortuga”. Stava rientrando a casa, distante 200 metri, nel quartiere “Cristallo”.

Il nome della persona deceduta, Dile Mustafoski, pensionato di origini macedoni, è stato reso noto nel tardo pomeriggio di giovedì. Il decesso è stato dichiarato dai medici specialisti dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove era stato ricoverato dal San Bassiano dopo le prime cure e la constatazione della gravità delle lesioni interne, spirando a distanza di circa 16-18 ore dall’incidente rivelatosi letale.

Qui, nel reparto di rianimazione, la vittima era stata trasferita d’urgenza in virtù delle gravi conseguenze del trauma cranico conseguente al doppio impatto contro l’auto di servizio e l’asfalto. L’uomo è stato travolto mentre attraversava la strada, secondo i primi rilievi, dal taxi di marca Opel guidato da un autista vicentino – un 62enne di Valbrenta – che subito ha prestato soccorso al pedone e allertato il 118.

All’arrivo dell’ambulanza il 71enne ferito era ancora in vita ma subito le sue condizioni sono apparse critiche: dopo averlo stabilizzato e trasportato nel centro di cura sono stati i medici del pronto soccorso bassanese a optare per il trasferimento immediato nel polo berico, ad alta specializzazione in presenza di emorragie cerebrali. Il ferito grave ha superato la notte ma, all’indomani, la situazione è precipitata portandolo alla morte. La notizia sta suscitando il lutto in Veneto, nella madrepatria ex balcanica e anche in altri Paesi d’Europa dove vivono altri parenti del 71enne.

Dile Mustafoski viveva da tempo in Italia e in Veneto con la sua famiglia, a Fellette. Lascia la moglie e i figli nel dolore, improvviso, e in attesa del nulla osta dalla Procura di Vicenza per potere disporre della salma e organizzare, quindi, la sepoltura del proprio caro. Per il tassista che lo ha investito, invece, ora sarà inevitabile la trascrizione del  nome nell’indagine in corso con imputazione di omicidio stradale. I rilievi sull’incidente sono stati affidati alla polizia locale di Bassano del Grappa, tesi ad accertare, oltre alla velocità del veicolo in rapporto alle condizioni della via stradale, anche il punto esatto dove la vittima stava attraversando la strada.