Sicurezza e de-escalation, la polizia locale sperimenta il Taser 10

Da oggi, martedì 9 dicembre, le pattuglie della Polizia Locale Associata Cassola–Mussolente scendono in strada con una novità destinata a segnare un cambio di passo nella sicurezza operativa: il Taser 10, arma a impulsi elettrici di ultima generazione prodotta dalla società Axon. Si tratta di uno strumento che, affiancando pistola d’ordinanza e bodycam, punta a ridurre il ricorso al contatto fisico e a favorire la de-escalation nelle situazioni più delicate. Nel Vicentino, al momento, solo due comandi dispongono di questa tecnologia: Cassola–Mussolente e il Consorzio Nordest Vicentino.

L’introduzione del dispositivo è frutto di un percorso amministrativo complesso, con l’approvazione del regolamento di Polizia locale nei Consigli comunali, la firma di un protocollo sanitario con l’ULSS 7 Pedemontana e una fase formativa che ha visto gli agenti impegnati in lezioni teoriche e pratiche: “Ringrazio il Comandante Munari per aver guidato con rigore questo percorso e gli agenti per l’impegno dimostrato nella formazione – sottolinea la sindaca di Mussolente Ellena Bontorin – la nostra priorità rimane la sicurezza della comunità, ma anche quella degli operatori che ogni giorno pattugliano il territorio”.

Il Taser 10 è concepito per avere un forte effetto deterrente già prima dell’uso operativo: luce stroboscopica, segnale acustico e puntatore laser costituiscono un “warning alert” capace di indurre la persona ostile a calmarsi: “In molti casi, come dimostrano le esperienze di altre amministrazioni, è proprio la presenza del dispositivo – unita all’addestramento specifico – a permettere di risolvere situazioni critiche senza contatto fisico” aggiunge Bontorin. Se l’impiego diventa necessario, il Taser può lanciare fino a dieci dardi che erogano una corrente a bassissima intensità, provocando una temporanea inabilitazione neuromuscolare e consentendo l’immobilizzazione del soggetto senza danni permanenti. La sperimentazione durerà sei mesi, al termine dei quali il Comandante presenterà una relazione sull’esito operativo: “Sebbene di recente non si siano verificati episodi che avrebbero richiesto l’utilizzo del taser, in passato abbiamo dovuto affrontare casi nei quali tale strumento avrebbe sicuramente aiutato gli agenti – precisa Massimo Munari – l’obiettivo è sempre quello di evitare il contatto fisico”.

Il sindaco di Cassola Giannantonio Stangherlin evidenzia la valenza della nuova dotazione: “La scelta di aggiungere anche questo strumento alla dotazione dei nostri agenti va nella direzione di garantire una sempre maggior tutela sia degli operatori di sicurezza sia delle persone fermate. I taser acquistati sono di ultima generazione, realizzati con una tecnologia che riduce ulteriormente l’eventualità di incidenti”. E a rimarcare l’impegno dell’amministrazione, interviene anche il consigliere con delega alla sicurezza Luca Visentin: “Il nostro è uno dei primi comandi della Provincia ad essersi dotato del taser. Da 11 anni inoltre, la municipalità propone l’incentivo Ecobonus, grazie al quale i cittadini possono vedere rimborsato sino al 65 per cento delle somme spese per rendere più sicure le proprie abitazioni”. Con questa nuova dotazione, la Polizia Locale Associata Cassola–Mussolente si colloca tra le realtà più avanzate del territorio, puntando su strumenti moderni e formazione rigorosa per garantire interventi proporzionati, trasparenti e sicuri.

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