Arti visive in lutto: è morta a soli 38 anni Elena Xausa, illustratrice di fama internazionale

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La sua vita è stata breve, ma colorata in ogni attimo e in ogni sfumatura. Incredulità e un velo di tristezza permeano in queste ore il variegato settore dell’illustrazione e della grafica a causa della morte di Elena Xausa, vicentina di successo capace di esportare il suo tratto artistico in tutto il mondo, senza mai scordare le sue origini e regalare opere e mostre sul suo lavoro anche in Veneto.

Marosticense di nascita, classe 1984, è mancata domenica all’età di 38 anni a causa di un male contro cui combatteva da circa tre anni, di cui pochi sapevano, sostenuta fino all’ultimo dai genitori, dalla sorella e dal compagno Lorenzo Fonda, anche lui un artista come videomaker, divenuto poi suo marito. Oltre che in Italia, Elena Xausa era molto conosciuta in America, collaborando anche con marchi aziendali di successo come Nike e Apple all’estero e Rinascente in patria.

Espressione di un talento genuino per le arti visive di riconosciuto calibro internazionale, creativa e sapiente dosatrice di ironia figurativa e combinazioni cromatiche, Elena Xausa vanta collaborazioni con testate giornalistiche e riviste di settore in tutto il mondo, Stati Uniti in particolare, tra le quali anche il New York Times e il Washington Post. Venezia per studi universitari allo Iauv, Berlino in Europa e New York in Usa le tappe della sua ascesa e del suo successo in una settore dell’illustrazione listato a lutto, con il web e i social a offrire centinaia di messaggi di ricordo, di commiato e di consolazione rivolti agli affetti più cari di Elena, rientrata nei mesi scorsi in Italia per le cure a cui si era sottoposta dopo la diagnosi di malattia.

Una delle opere di Xausa, pubblicata nel post di commiato da Operaestate Festival

Tra le sue ultime esposizioni più apprezzate quella ospitata nel 2021 a Bassano del Grappa, ai Musei Civici, poco più di un anno fa. Una settantina di opere personali racchiuse nella rassegna “Elena Xausa. Coming Home” visitata da centinaia di addetti ai lavori oltre che altrettanti vicentini. Tra i commossi ricordi apparsi sui social anche quello pubblicato da Operaestate Festival Veneto, dove la “mano” dell’artista aveva collaborato: “Buon viaggio Elena. E’ stato davvero un piacere lavorare insieme ad lei nel corso di quest’anno, che ha creato per noi l’immagine dell’ultima edizione del Festival, del Minifest e di B.Motion.
La sua arte e le sue illustrazioni continueranno a farci compagnia con la frizzante ironia che le contraddistingue”.

“E’ venuta a mancare un’artista incredibile – si legge sulla pagina di Treviso Comic Book Festival, un talento cristallino e internazionale, un’illustratrice fondamentale e germinale per il TCBF ma soprattutto una persona speciale e una grande amica di moltissimi di noi”. Creativa sin dai primi anni di attività spaziando dalla grafica all’illustrazione, tra l’ironia e l’irriverenza ma senza ostentazione, viene ricordata da più parti nel settore dell’editoria all’indomani della notizia della sua scomparsa.

Struggente il messaggio della sorella minore Lavinia, di cui riportiamo uno stralcio. “Grazie, grazie, grazie, per essere la migliore sorella che potessi avere, per avermi insegnato il potere della gentilezza, e per aver dimostrato come l’amore per la vita possa sconfiggere qualsiasi ostacolo allungando le regole della natura oltre i suoi limiti. Difficile immaginare una vita senza una sorella maggiore come te”. Fissata in giovedì 1 dicembre la data delle esequie, che si terranno giovedì 1 dicembre alle 14 a Marostica, la sua città di origine, alle 15. Nella stessa Casa del Signore la recita del santo rosario e veglia di preghiera è prevista per domani alle 19.