Si è spento l’ex sindaco Franceschetti. Memoria storica della città che guidò per 20 anni

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La comunità di Marostica si prepara a salutare un cittadino speciale, che mezzo secolo fa già veniva definito come il “primo”, in virtù del ruolo di storico sindaco della città per un ventennio che si è chiuso agli albori del 1990. Si è spento giovedì 20 gennaio Aliprando Franceschetti, alla bella età di 88 anni. Per oltre vent’anni, dal 1964 al 1970 e poi dal 1975 al 1990 ininterrottamente, è stato alla guida nell’amministrazione comunale locale oltre che a lungo figura di spicco della politica locale nelle fila dell’allora Democrazia Cristiana.

Alla massima carica cittadina dal 1964 al 1970 e dal 1975 al 1990, è stato il secondo sindaco più longevo della città scaligera (21 anni), dopo Giovanni Pagan (1871/98 – 27 anni). Dopo aver indossato in pratica da giovane adulto la fascia tricolore si era poi ritirato dai compiti di governo locale, in vista della pensione. Rimanendo però attivissimo in più ambiti culturali e nel centro storico, oltre che pilastro della locale sezione dell’associazione Alpini. Sul piano professionale è stato un insegnante rinomato, professore di matematica, ruolo ricoperto per decenni che lo rese ancor più conosciuto a Marostica, dove insegnò alle scuole medie oltre che all’Istituto d’Arte di Nove, cui era molto legato. Uno stimato uomo di cultura a 360 gradi, appassionato anche di storia e filosofia.

A ricordarlo tra i primi è stato il suo successore attuale, Matteo Mozzo. La data del funerale sarà ufficializzata nelle prossime ore, ma è assai probabile che la cerimonia solenne sarà programmata per lunedì prossimo nel cuore di Marostica. Appare scontata la proclamazione del lutto cittadino, attraverso un’ordinanza, non appena saranno definite le modalità di commiato. “Una persona che si è messa a disposizione della Città – questa è parte del testo pubblicato ieri sul sito istituzionale dal sindaco marosticense – con amore e passione, che è sempre stata vicina ai cittadini, ad associazioni ed enti. Una persona che non si può ricordare con poche parole e che lascia un immenso vuoto in tutti noi”.

In vent’anni di attività amministrativa “in prima linea” sono molteplici le opere di pubblica utilità che l’ex sindaco Aliprando Franceschetti ha voluto con fermezza e inaugurato in prima persona. “Che la terra sia lieve – ha scritto ieri Chiara Luisetto, esponente vicentino del Partito Democratico, postando una foto in compagnia del decano degli amministratori in piazza degli Scacchi – ad un uomo onorevole innamorato della sua comunità“.

A ricordarlo con affetto è anche le associazioni dell’Azione Cattolica, a cui si era dedicato per lungo tempo. Intanto, in Municipio a Marostica le bandiere sono già listate a lutto da ieri, alla notizia della scomparsa del pensionato, ritenuto a ragione una delle memorie storiche della città degli Scacchi.

L’ordinanza comunale prevede la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche e si chiede ai titolari di attività commerciali, organizzazioni politiche, sociali e produttive e associazioni sportive, di sospendere le proprie attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali, dalle ore 14.30 alle ore 17. I funerali si svolgeranno lunedì 24 gennaio. La cerimonia avrà inizio in Piazza Castello alle ore 15 per proseguire con la celebrazione religiosa alle ore 15.30 nella Chiesa di S. Antonio Abate a Marostica.