Ritrovato il corpo di Angelo Zen tra le macerie del terremoto in Turchia

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Angelo Zen, da oggi nelle liste delle vittime del terremoto in Turchia

Dalla Farnesina arriva l’ufficialità che si temeva in queste ore. Il lumicino di speranza ormai sempre più tenue di ritrovare in vita il vicentino Angelo Zen si è spento poche ore fa, al ritrovamento del suo cadavere tra le macerie dell’hotel dove soggiornava. Da una decina di giorni si erano perse le sue tracce a Kahramanmaras, città di oltre un milione di abitanti del Sud della Turchia.

Il 60enne imprenditore del settore orafo originario del Bassanese risulta ad oggi l’unica vittima di nazionalità italiana del terremoto che ha colpito i territori della Turchia e della Siria, provocando circa 45 mila vittime (cifra ancora approssimativa).

Dallo scorso 5 febbraio i familiari non hanno avuto più sue notizie. Zen era impegnato in un viaggio di lavoro per conto di un’azienda orafa. Il giorno successivo al terremoto devastante che ha colpito l’area di confine tra i due Stati avrebbe dovuto incontrare un imprenditore locale per affari, secondo quanto era noto ai parenti in Italia. Il nome del vicentino di origine, che da qualche tempo viveva a Martellago nel Veneziano, esce dunque dalla lista dei dispersi, entrando in quella delle vittime accertate.

Da Twitter è arrivata la conferma definitiva, in attesa del riconoscimento ufficiale del corpo e del rientro della salma in Veneto. Anche il Presidente della Regione Veneto si è subito espresso in merito all’aggiornamento. “Il filo di speranza che Angelo Zen fosse scampato al terremoto in Turchia – scrive Luca Zaia – si è spezzato. Esprimo alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene il più profondo cordoglio del Veneto e mio personale”. Di seguito il tweet del Ministro, apparso nel tardo pomeriggio odierno.