Grave infortunio sul lavoro: cade una bobina d’acciaio, operaio 42enne perde un piede

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Foto d'archivio

Continua la drammatica serie nera di infortuni sul posto di lavoro nelle aziende del Vicentino. Stamattina a Rosà un operaio è stato soccorso dai colleghi e in seguito dal personale medico e paramedico del Suem dopo l’improvvisa caduta di una bobina d’acciaio che lo ha colpito agli arti inferiori: allo sfortunato dipendente dell’azienda Gsm, secondo le prime informazioni, sarebbe stato amputato il piede sinistro, oltre al riscontro della probabile frattura di un femore, gamba destra.

Si tratta di un 42enne, trasportato in un primo momento al S. Bassiano e poi trasferito all’ospedale del capoluogo berico dove sta ricevendo le migliori cure. I sanitari del San Bortolo garantiscono che l’uomo gravemente ferito non corre almeno pericolo di vita, salvo complicazioni successive al ricovero.

L’incidente si è verificato nella prima mattinata di oggi, mercoledì 13 novembre. Saranno i tecnici specializzati dello Spisal incaricati dall’Ulss 7 Pedemontana a redarre il fascicolo d’indagine per accertare le dinamiche dell’incidente, al momento inspiegabile. Sul posto anche i carabinieri, giunti nella zona artigianale di via Ca’ Minotto dopo l’allarme lanciato dalla ditta che si occupa di taglio e commercio di materiali metallici.