San Bassiano: firmato il protocollo per un nuovo parco pubblico di 36mila metri quadrati

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L'area verde dell'ospedale San Bassiano e, nel riquadro, la firma del protocollo

Un nuovo parco pubblico di 36mila e 500 metri quadrati sorgerà accanto all’ospedale San Bassiano. Il progetto verrà realizzato dall’amministrazione comunale di Bassano del Grappa dopo il protocollo d’intesa siglato tra la sindaca Elena Pavan e il Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza. Nell’accordo firmato oggi, 12 ottobre, è riportata la concessione gratuita per 30 anni da parte dell’azienda sanitaria a beneficio del comune, in cambio il primo cittadino si impegna a realizzare un “polmone verde” che sarà messo a disposizione della cittadinanza, tra cui visitatori e pazienti del nosocomio cittadino.

«Come Azienda Socio-Sanitaria – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezzaabbiamo una grande attenzione anche alle tematiche ambientali, perché queste sono fortemente connesse alla salute e in particolare alla prevenzione di molte patologie: pensiamo ai benefici che porterà un nuovo grande polmone verde per la qualità dell’aria che respiriamo, ma anche al ruolo che potrà avere il nuovo parco per promuovere l’attività motoria. Inoltre i pazienti e visitatori potranno beneficiare di un luogo verde bello e accogliente, accanto all’ospedale, migliorando anche così la qualità di vita per chi frequenta il San Bassiano. Non ultimo, il parco sarà una risorsa preziosa anche per tutto il nostro personale».

L’area ceduta, attualmente inutilizzata, sarà dunque completamente riqualificata dall’amministrazione comunale in modo da renderla fruibile per tutta la popolazione: «L’accordo – spiega il sindaco Elena Pavan – consentirà la realizzazione di un bosco urbano che avrà una estensione di oltre 23.000 mq a cui si aggiungono altri 13.000 mq sempre destinati a verde pubblico. Un’importante area verde a disposizione della collettività che si aggiunge al già importante patrimonio di parchi della città. Il progetto è già stato affidato a un tecnico e trova collocazione nel piano triennale delle opere pubbliche per il prossimo anno».

Parallelamente, il protocollo d’intesa sottoscritto prevede anche l’impegno da parte dell’amministrazione comunale ad attivare la procedura di Variante al Piano degli Interventi per un altro terreno di 18mila metri quadrati, sempre di proprietà dell’Ulss 7 Pedemontana, a ovest dell’ospedale, da “Aree per attrezzature sportive e verdi” ad “Aree per attrezzature di interesse comune – ospedale”. Questo allo scopo di consentire la realizzazione di un nuovo edificio di 3 piani, per una superficie complessiva di circa 4mila metri quadrati, destinato a ospitare la futura Casa della Comunità. Il progetto sarà finanziato tramite i fondi Pnrr, con inizio dei lavori previsto già nell’estate del prossimo anno e conclusione del cantiere entro il 2025.

«La sanità pubblica va verso un’attenzione sempre maggiore per i servizi territoriali – sottolinea ancora il Direttore Generale Bramezza – anche per rispondere alle nuove esigenze della società, in primis quelle legate all’invecchiamento della popolazione. Questo spinge verso una riorganizzazione dei percorsi, trasferendo sempre di più le attività ambulatoriali al di fuori degli ospedali, agevolando così l’accesso da parte degli utenti, parallelamente ad un potenziamento dei servizi di base. L’attivazione della nuova Casa della Comunità sarà un passo fondamentale in questa direzione e la realizzazione parallela di un immenso polmone verde rende tutta l’operazione non solo un valore aggiunto sul piano sanitario, ma anche virtuosa in termini di sostenibilità ambientale. Con il protocollo d’intesa sottoscritto oggi diamo dunque il via ad un’operazione vincente sotto tutti i punti di vista e con tanti benefici per i cittadini».