Pick-up precipita per 300 metri dopo l’uscita di strada. Morto il conducente, di 23 anni

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Tragedia a Solagna, dove la comunità locale si è svegliata stamattina con la terribile notizia della morte di un giovane ragazzo della zona, di soli 23 anni. Il pick-up che guidava alcune ore prima, sembra nella serata di lunedì, è stato trovato accartocciato su se stesso a fondo scarpata, dopo essere precipitato da un’altezza di almeno 300 metri, non lasciando alcuna possibilità di scampo al conducente.

L’incidente sarebbe avvenuto nel corso della notte, senza che nessuno avesse modo di dare l’allarme nell’immediato o notare nell’oscurità il veicolo ridotto ad un ammasso di lamiere. Si tratta di un veicolo Ram Doge, all’esterno del quale è stato trovato il corpo del giovane di Borso del Grappa, precipitato all’interno del fuoristrada sembra dall’altezza del rifugio Alpe Madre. Il suo nome è Mattia Citton, reso noto nel corso della mattinata.

La segnalazione giunta al 118 risale alle 5 di martedì, appena prima dell’alba con subito attivati i vigili del fuoco del distaccamento di Bassano del Grappa e una squadra medica del Suem, giunti insieme sul posto del ritrovamento, in strada del Penise. Il medico sceso dall’ambulanza non ha potuto che constatare il decesso del conducente, unico occupante del mezzo come si è accertato in seguito, procedendo poi al riconoscimento e alla delicata fase di comunicazione della morte del 23enne ai familiari, che rimanevano in attesa di notizie e preoccupati per il mancato rientro a casa del giovane.

La vittima nel corso della mattinata, una volta ricevuto il nulla osta dalla Procura di Vicenza alla rimozione del cadavere dall’auto distrutta dagli impatti plurimi sul terreno, in un tratto di prato in discesa, è stata poi trasportata dai vigili del fuoco e una squadra del Soccorso alpino per circa 300 metri più a valle fino alla strada. L’ipotesi formulata per spiegare il tragico evento di cronaca racconta di una possibile manovra di retromarcia sulla strada bianca di Col Fenilon, non andata a buon fine.

Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri della stazione di Marostica per ricostruire la dinamica dell’incidente, trovando elementi utili sul luogo esatto della fuoriuscita dalla strada di montagna avvenuta con ogni probabilità nella piena oscurità, nella tarda serata di Pasquetta.