Tetto di un’azienda in fiamme, accorrono pompieri da più province

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Allarme incendio nella prima serata di ieri al confine tra l’area este della provincia vicentina e quella trevigiana, dopo la richiesta di aiuto proveniente da un’azienda di San Zenone degli Ezzelini. Ad andare in fiamme è stata in particolare la copertura di un capannone, pare per cause accidentali anche se non ancora spiegabili con dovizia di conferme tecniche.

La ditta “toccata” dal problema improvviso è la “Asolo Gold” storica azienda che opera dal 1984 nella produzione di gioielli in oro e platino e che si trova in via delle Industrie. Sono 23 gli operatori antincendio pervenuti sul posto ieri sera, impegnati prima su un silos e poi sulla copertura.

La colonna di fuma scaturita dal tetto è stata vista da parecchie automobilisti di passaggio in zona industriale del paese a partire dalle 19 di lunedì sera, nonostante l’oscurità. Sul posto sono state chiamate più squadre di vigili del fuoco, anche da Bassano del Grappa con la sua sede distaccata a rappresentare la più prossima allo scenario dell’incendio. Oltre ai carabinieri di Asolo che hanno sorvegliato la zona e verificato l’assenza di persone ferite o intossicate.

Sul posto anche l’Arpav, che ha collaborato con la ventina di pompieri del 115 operativi sull’area di emergenza, abili a mettere in sicurezza il fabbricato di produzione orafa e aver concentrato l’attenzione sull’impianto di depurazione che potrebbe essere andato in corto circuito, causando il pericoloso rogo. Domato dai vigili del fuoco trevigiani e bassanesi prima che potesse allargarsi all’intera struttura, e far impennare i danni da fuoco che comunque ammontano a svariate decine di migliaia di euro.