Ubriache fradice durante l’assemblea d’istituto. Tre 15enni finiscono in ospedale

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L'istituto Remondini, citato come scenario dell'episodio

Qualche drink di troppo, a scuola e di prima mattina. Una bravata da adolescenti che poteva trasformarsi in ben altro: due ragazze di 15 anni si sentono male dopo aver assunto superalcolici (si parla vodka e gin lemon tra gli studenti) e vengono prelevate da in ambulanza direttamente dall’assemblea d’istituto. Una terza le seguirà poco più tardi dopo aver accusato un lieve malore. Le tre sono tutte di origini nordafricane, tassello da non trascurare considerando le stringenti regole della fede musulmana in materia di alcolici. Non si è trattato solo una banale sbornia, visto il primo ricovero d’urgenza al S. Bassiano di Bassano del Grappa. L’allarme è rientrato nel pomeriggio, in ogni caso, e tutte le “vittime” – si fa per dire – degli sconsiderati brindisi mattutini sono state dimesse.

Un fatto accaduto ieri, all’interno dell’Istituto Remondini, che oltre allo spavento iniziale all’arrivo delle autoambulanze ha messo in subbuglio centinaia di studenti. Il personale docente e dirigente della scuola è immediatamente intervenuto una volta informato del problema. Da dire che gli adulti, negli spazi dedicati alle assemblee studentesche, vengono solitamente dispensati dalla sorveglianza, demandata agli stessi alunni in piena autonomia.

Secondo indiscrezioni, le “ribelli del drink” fuori orario – e fuori età per assumere superalcolici – avrebbero occultato in una o più bottigliette la bevanda, arrivando già su di giri a scuola. Drink ovviamente proibito all’interno dei locali scolastici e di cui è vietata la vendita ai minorenni. Se la sospensione temporanea dalle lezioni è scontata, restano da valutare altre sanzioni disciplinari da parte del consiglio d’istituto, oltre a comprendere le ragioni profonde del gesto di ribellione alle regole da parte delle teenager. A rischio le future assemblee d’istituto, ma va detto che gli stessi studenti si sono prodigati subito nei soccorsi, chiamando il personale e professori che hanno allertato il 118.

Sulla vicenda sta indagando la polizia di stato, con il commissariato di Bassano subito informato dell’episodio. Ci potrebbero essere estremi di reato, nel caso qualcuno avesse ceduto gli alcolici a una delle ragazze coinvolte.