Ponte di Oliero, slitta l’apertura. Trovate fibre di amianto, lavori ultimati in un mese

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E’ chiuso al traffico dal 20 settembre scorso, garantendo il solo accesso ai pedoni tramite un passaggio provvisorio. Ora il ponte di Oliero, che si trova lungo la strada provinciale 73 Campesana Valvecchia nel comune di Valbrenta, sta per vedere nuova luce a seguito dei lavori che saranno completati entro metà marzo, con un mese di ritardo rispetto alla tempistica iniziale a causa di alcune criticità emerse in fase di cantiere. La manutenzione straordinaria del valore di 280.000 euro , voluta dalla Provincia di Vicenza, proprietaria del manufatto, è realizzata dalla società Vi.Abilità Srl.

Il via alla ristrutturazione, partito subito dopo la chiusura al transito dei mezzi, ha interessato l’intero ponte dalla soletta alle travi, dalle spalle alle pile. L’intervento resosi necessario per lo stato strutturale viene realizzato con l’intento di permettere ai molti turisti di arrivare, a Oliero e lungo la Valbrenta, per l’inizio della nuova stagione. La zona è molto frequentata da amanti dello sport come kayak, canoa, mountanbike, ciclisti e appassionati di camminate.

Lo slittamento dei tempi di riapertura, spiega Vi.Abilità Srl, si è reso necessario a causa di una serie di contrattempi quali il rinvenimento di fibre di amianto nella guaina d’impermeabilizzazione della soletta, la necessità di rinforzare le pile e le spalle a causa dei limitati spessori di calcestruzzo rilevati, il ritardo nella fornitura di alcuni materiali e i molti sottoservizi interferenti con le lavorazioni. “Criticità che hanno richiesto lavori ulteriori rispetto a quelli previsti -precisa la presidente di Vi.Abilità Magda Dellai– e che abbiamo affrontato e superato grazie ad un costante confronto tra i nostri tecnici e la ditta che sta eseguendo i lavori, la Costruzioni Cogato geom. Alberto Srl di Quinto Vicentino.”

Abbiamo rinforzato travi e soletta, restaurato parapetti, spalle e pile -afferma il consigliere provinciale delegato Davide FaccioUn restyling necessario, viste le condizioni in cui si trovava il ponte, con ammaloramenti diffusi e lesioni localizzate. Ci rendiamo conto che si tratta di un mese di ulteriore disagio per i tanti fruitori di questo tratto stradale, ma la nostra priorità è garantire sicurezza. E, in questo caso, ne trarrà beneficio anche l’estetica.”

Il traffico veicolare continua quindi fino all’11 marzo ad essere deviato sulla SS 47 Valsugana, come indicato da abbondante segnaletica verticale di preavviso già posta a partire da Bassano Del Grappa e lungo la stessa SS47 Valsugana. Rimane invece garantito il transito dei pedoni lungo il ponte di Oliero tramite un passaggio provvisorio. Il ponte ha una lunghezza complessiva di 30 metri ed una larghezza di 5, presenta 3 campate che poggiano su spalle e pile, con la campata centrale e quella lato Brenta composte da 4 travi in cemento armato, mentre la campata lato grotte di Oliero è composta da due travi laterali in cemento armato e due centrali in acciaio.

Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato la rimozione della vegetazione infestante e l’idrolavaggio della struttura, idrodemolizione di travi, spalle e pile con rimozione del calcestruzzo ammalorato e rifacimento del copriferro. Rinforzo delle travi esistenti e della soletta dell’impalcato mediante inserimento di armatura integrativa, spostamento sottoservizi. Nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche, impermeabilizzazione della soletta e rifacimento pavimentazione stradale.