Venerdì l’addio al manutentore spirato in ospedale. Fatale l’infortunio sul lavoro

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Si terrà venerdì l’ultimo solenne saluto a Maurizio Erle, tristemente noto come il primo lavoratore del 2021 nel Vicentino a perire in seguito a un drammatico incidente sul posto di lavoro. Per il tecnico manutentore bassanese, di 47 anni, si è rivelata fatale una scossa di elettricità stimata in 15 mila volt, mortale per chiunque, mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione all’interno di un’azienda alimentare padovana – la Valbona srl – a Lozzo Attestino. Era lo scorso 4 gennaio.

A distanza di una decina di giorni l’operaio specializzato ha perso la vita dopo aver lottato a lungo per sopravvivere nel reparto di rianimazione. Lasciando la moglie Claudia nel dolore e la sua famiglia di origine, in particolare i fratelli Marco ed Elisabetta, incaricati in solido di annunciarne la dolorosa dipartita dopo che la salma è stata messa a disposizione della Procura della Repubblica per gli accertamenti di rito.

Rispetto alle prime indicazioni, è stato accertato che la tragedia si è consumata all’esterno dello stabilimento, mentre il dipendente di una ditta di Rossano Veneto stava lavorando su alcune tubature utilizzando un cestello in piattaforma di elevazione, in metallo. Forse una manovra di spostamento errata sarebbe all’origine del grave incidente, dopo il contatto con i fili della media tensione collegati ai pali esterni. Spisal e forze dell’ordine – carabinieri nell’occasione – presenteranno un resoconto dettagliato dei rilievi raccolti sul posto, che saranno uniti agli esiti dell’autopsia per accertare responsabilità ed eventuali lacune nel rispetto dei requisiti di sicurezza. Il manutentore fu rianimato sul posto e trasportato in codice rosso con l’elisoccorso a Padova, dove è rimasto per 8 giorni tra la vita e la morte.

I familiari dello sfortunato 47enne hanno pubblicamente ringraziato il reparto di ospedale di Padova che ha profuso il massimo sforzo per strappare il proprio congiunto a un destino subdolo, purtroppo apparso inevitabile dopo il drammatico incidente viste le conseguenze della scarica. Il funerale di Maurizio Erle si terrà dunque venerdì della settimana in corso nella città dove era cresciuto e dove viveva insieme alla compagna di vita, vale a dire Bassano del Grappa. La cerimonia si terrà dopodomani alle ore 15 nella chiesa arcipretale di Santissima Trinità, nel quartiere di origine di Angarano. Dopo la cremazione, le ceneri saranno affidate alle preghiere e custodite nel cimitero locale della comunità.

Tante le dimostrazioni di affetto e cordoglio giunte ai familiari nei giorni successivi alla notizia della prematura morte del tecnico. Testimonianze che se non possono lenire un dolore e un vuoto così grandi vogliono almeno contribuire a rendere orgogliose del ricordo lasciato dal proprio caro le persone più toccate da questo lutto improvviso.