Bassano “boccia” la Ulss7, l’Alto vicentino recupera la fiducia nella Sanità locale

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I sindaci della Ulss7 promuovono la “qualità ed efficacia dell’organizzazione dei servizi socio- sanitari sul territorio dell’azienda sanitaria”, che viene però “bocciata” dai colleghi bassanesi nel tradizionale voto di fine anno. 18,12 la media su un punteggio totale di 20 è la valutazione espressa dai sindaci dei distretti 1 (Bassano e Asiago) e 2 (Santorso), con il 19,5 per il solo distretto Alto Vicentino ed un risicato 15 da Bassano.

Un’ampia discussione, all’ interno della quale sono stati sviluppati i temi riguardanti le diverse criticità che ancora coinvolgono il sistema sanitario del territorio, i sindaci hanno provveduto ad esprimere la propria personale valutazione attraverso un voto palese. Il risultato è espressione di un’articolata lettura della situazione dei rispettivi territori”, ha voluto sottolineare Franco Balzi, presidente della Conferenza dei Sindaci. “Se i Comuni dell’Altopiano hanno con i 20/20 espresso il loro pieno appoggio, molto simile è stata la posizione espressa dai 28 sindaci presenti dell’Altovicentino, che hanno unanimamente espresso il loro apprezzamento e appoggio alla Direzione con un unanime 19,5. Più critica è stata invece la posizione dei 16 sindaci presenti dell’area bassanese, che hanno voluto esprimere con il loro 15/20 il crescente disagio oggi presente in quell’area”.

Al Presidente e all’intero Esecutivo i sindaci hanno raccomandato l’impegno per la ricerca delle Necessarie soluzioni in grado di garantire quel livello di risposta nei servizi socio-sanitari e sanitari che i cittadini della Pedemontana si aspettano, “Allo stesso modo hanno espresso l’auspicio che le opportunità offerte dalle risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea – con particolare riferimento a quelle della Missione 5 e Missione 6 – possano tradursi in tempi brevi in quell’ auspicato rilancio e qualificazione della sanità
pubblica, ancora oggi così fortemente condizionata dagli effetti della pandemia di questi ultimi due anni. – è il commento del Presidente Franco Balzi – Su questo aspetto, come su altre importanti scadenze che verranno a maturare nella nostra Regione nei prossimi mesi si articolerà l’ impegno degli amministratori locali: l’ auspicio è quello di una rinnovata e fattiva collaborazione con la Direzione dell’ Ulss 7, chiamata in primis a svolgere questa delicata e fondamentale funzione”.

“Va sottolineato – continua Balzi – come la valutazione richiesta, pur facendo formalmente
riferimento all’ambito socio sanitario, porti abitualmente i sindaci ad esprimere una considerazione più ampia e complessiva delle attività in capo all’Azienda Sanitaria. Nel concordarla si è certamente posta l’attenzione alle carenze importanti segnalate, a partire da quelle sulla medicina del territorio, sull’attività del call center, sui tempi di attesa delle prenotazioni, sulla carenza delle figure professionali, per arrivare a quelle riportate nei settori della disabilità, dei minori e della salute mentale. Pur tuttavia, è stata attentamente considerata l’evoluzione della situazione generale, ed in particolare quella dell’ospedale di Santorso, che evidenzia importanti segnali di ripresa e di investimento sul suo futuro e lo pone in una posizione decisamente diversa da quella degli ultimi anni. Nel recente Comitato del 28 aprile scorso i sindaci del territorio hanno potuto prendere atto di questa positiva evoluzione, con la presentazione da parte della Direzione e dei nuovi primari dell’attività di rilancio del nosocomio”.

“Pur con l’irrisolto problema legato alla carenza di medici, molti sono i passi in avanti realizzati in questi ultimi mesi, a partire (solo per fare un paio di esempi)
dall’attivazione dell’emodinamica h/24, del rilancio di alcuni reparti quali l’ortopedia, che tanto aveva sofferto fino a poco tempo fa. Consapevoli di altre situazioni di criticità ancora irrisolte, in buona parte determinate dalle passate politiche generali di “tagli”, i cui effetti si sono accentuati nel corso della pandemia, i sindaci dell’Alto Vicentino hanno registrato la ferma volontà della Direzione di affrontarle e risolverle. La valutazione complessiva espressa vuole quindi essere un segnale di apprezzamento e di fiducia per il lavoro svolto dalla Direzione nei confronti della nostra Ulss.  Ed esprimere ancora una volta il ringraziamento per tutto il personale sanitario e socio sanitario per l’attività svolta nel corso di un anno molto difficile come il 2021, ancora fortemente condizionato dalle tante emergenze legate alla pandemia Covid”.