Capodanno di eccessi, fra alcol e botti: a Bassano petardo esplode in mano a un 26enne

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L'ingresso del Pronto Soccorso dell'ospedale di Bassano

Quella di Capodanno è stata una notte di eccessi nel vicentino, fra ubriacature e fuochi d’artificio che hanno causato danni e feriti.

Il fatto più grave è accaduto a Bassano del Grappa, dove poco dopo l’una un botto è esploso in mano a un ragazzo di 26 anni, provocandogli profonde lesioni a una mano. I sanitari ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Padova nel tentativo di salvare l’arto, ma purtroppo alla fine si è resa necessaria l’amputazione.

Nonostante le numerose ordinanze che vietavano i fuochi d’artificio, i botti allo scoccare della mezzanotte l’hanno fatta da padrone in tutta la provincia. 13 gli interventi dei vigili del fuoco dalla mezzanotte alle otto di questa mattina, metà dei quali legati agli eccessi per i festeggiamenti di San Silvestro. Cassonetti sono andati a fuoco ad Asiago, Lugo di Vicenza e in ben quattro punto di Vicenza città nei quartieri di San Bortolo, San Lazzaro, Parco Città (in via Parini, via Rossini, via Leoncavallo e via Borella).
Tanti i giovani che hanno avuto bisogno di cure sulla soglia del coma etilico: le richieste di soccorso alla centrale operativa del Suem 118 sono iniziate già dalla tarda serata e sono proseguite fino a questa mattina.