Due nuovi primari al San Bassiano. Guide rinnovate in Nefrologia e Dipendenze

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Nei due riquadri i dottori Lentini (a sx) e Greco, sullo sfondo la struttura del San Bassiano

Una cinquina di nuovi primari è stata “ingaggiata” dall’Ulss 7 Pedemontana. Si sono conclusi lo scorso fine ottobre i concorsi pubblici e procedure di nomina di 5 “esordienti” direttori di Unità Operative Complesse, vale a dire i reparti e servizi sanitari che avranno a disposizione una nuova guida all’interno dell’azienda sanitaria territoriale.

Due di questi assumeranno il ruolo all’ospedale Alto Vicentino di Santorso, dopo la firma in calce al contratto del commissario straordinario Bortolo Simoni. Entrambi entreranno nelle rispettive corsie a partire dal 1 gennaio 2021.

Si tratta nel dettaglio del dottor Paolo Luca Maria Lentini per l’Unità operativa complessa di nefrologia e al dottor Giovanni Greco dell’ospedale San Bassiano per quella del Servizio Dipendenze del Distretto 1, l’area territoriale bassanese. Questi nomi si affiancano a quelli dei dottori assunti nel polo di Santoso, Giovanni Morani (Cardiologia), Silvia Santacaterina (disabilità e non autosufficienza) e Ludmilla Zuccarino (Cure Palliative).

Il dottor Lentini, siciliano di nascita e di soli 42 anni, proviene dalla facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università di Catania dove ha poi conseguito con lode la specializzazione in Nefrologia. In Veneto già per gli anni del dottorato a Padova, ha poi conseguito l’abilitazione all’insegnamento in ambito accademico. Già dal 2009, poco più che trentenne, è entrato nello staff di reparto in seno all’Ulss 7 Pedemontana, che quindi conosce nei minimi dettagli dopo le competenze e responsabilità progressive acquisite sul campo, dove assumerà ora il ruolo-guida per il polo bassanese.

E’ laziale di origine invece il dottor Giovanni Greco, 60 anni, nato nella capitale Roma, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università cattolica del Sacro Cuore, conseguendo le prime due specializzazioni in Ematologia e in Malattie del fegato e del ricambio, e una terza in Criminologia Clinica e Psichiatrica, ambito in cui è consulente all’occorrenza. Per lui invece si tratta della prima esperienza professionale in Veneto della sua già matura carriera, in quanto proviene dall’Emilia Romagna dove ha assunto per 7 anni circa l’incarico di direttore dell’Uos Dipendenze Patologiche Sert.