Multe per fare cassa: Roberto Marin non ci sta

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L’amministrazione comunale di Bassano del Grappa pensa di raccogliere, per l’anno 2017, 1 milione e 400 euro in sanzioni per violazioni del codice della strada, previsione sostenuta anche dal nuovo photored che sta entrando in funzione in questi giorni, non senza polemiche, tra viale Venezia e viale Delle Fosse, uno degli snodi di maggior traffico della città.

Il capogruppo di Impegno per Bassano, Roberto Marin, non ci sta con questo sistema di, dice, «far cassa con le multe» e, dopo aver spiegato le proprie ragioni ieri al Giornale di Vicenza, oggi si sfoga anche sulla pagina del social network Facebook di Impegno per Bassano: «Si è passati da 600 mila euro nel 2011 – ha scritto il commercialista nel post – a 1 milione e 400 mila euro in previsione per il 2017. Invece di usare le multe come fonte di entrate, bisogna tagliare gli sprechi della macchina amministrativa e attivare politiche virtuose. Chiediamo una razionalizzazione della spesa che finora nessuno ha visto».

Ed approfitta dell’attenzione anche per evidenziare cosa serve dal suo punto di vista: «Manca un’autentica politica per il rilancio dell’economia, mancano gli investimenti sul turismo culturale, sicura fonte di guadagno. Sarebbe inoltre opportuno utilizzate le forze dell’ordine per proteggere i cittadini e prevenire la criminalità, non per produrre multe».