Trovato morto sul tetto di un vagone del treno. Il 20enne praticava il parkour

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Una morte che ha dell’assurdo per le circostanze in cui sarebbe avvenuta. Stamattina in località Cismon del Grappa poco dopo l’alba un ragazzo di appena 20 anni, di cui non si conoscevano fino a mezzogiorno nè le generalità nè la provenienza (era senza documenti), è stato trovato senza vita sopra uno dei vagoni di un convoglio ferroviario in ferma.

La prima ipotesi abbozzata stamattina parlava di possibile folgorazione vista la presenza di cavi elettrici dalla stazione di partenza del convoglio (Trento): potrebbe essere stato vittima quindi dell’alta tensione. Ma non si esclude che possa aver battuto la testa praticando il parkour, di cui era un appassionato, saltando di vagone in vagone. L’identificazione del corpo è avvenuta in tarda mattinata: si tratta di George Alexandru Ciobanu.

Un evento drammatico che sarebbe culminato con la morte del ragazzo trentino nel corso delle notte, forse 6-8 ore prima rispetto al ritrovamento del cadavere. Avvenuto sui binari della stazione di Primolano, che si trova nel territorio del comune di Valbrenta lungo il tratto ferroviario e via autocorsa che collega Bassano a Trento. Il convoglio stamattina era pronto a ripartire dopo aver concluso l’ultima corsa nella tarda serata di ieri, al capolinea.

Secondo le informazioni fornite il 20enne viveva a Pergine Valsugana, uno dei centri abitati più popolosi della provincia autonoma di Trento. Di origini rumene, era cresciuto nella cittadina e praticava la disciplina del parkour. Il sospetto, ma è tutto da verificare, è che il giovane stesse praticando lo sport urbano estremo e possa aver messo un piede in fallo o calibrato male un salto sui tetti dei vagoni, sbattendo il capo in maniera letale. Nessuno, poi, se ne sarebbe accorto, fino a quando il persona della stazione ha notato stamattina un corpo steso sopra un elemento del convoglio.

ORE 9 – Secondo le prime indicazioni dal posto non si tratterebbe di un dipendente del personale ferroviario, ma di un estraneo. Sul posto vigili del fuoco e una pattuglia di carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa per i rilievi sullo scenario e la messa in sicurezza dell’area. In particolari i pompieri si sono occupati di liberare i vagoni dal pericolo elettricità per consentire i soccorsi, anche se le cause del decesso dovranno essere valutare da un medico legale e, probabilmente, dopo un esame autoptico. Dell’indagine in partenza si sta occupando la Polfer di Castelfranco Veneto.

Nulla hanno potuto fare medici e infermieri del 118 sul corpo del giovane, trovato già morto senza alcuna possibilità di rianimazione. Sulla carrozza hanno agito i vigili del fuoco in un primo momento, per verificare la tensione e consentire al personale sanitario il tentativo di soccorso. Il giovane sul tetto, però, era già deceduto probabilmente da alcune ore, i sanitari sono subiti scesi a terra dopo aver valutazione le condizioni della vittima, già cadavere.

La notizia è in aggiornamento