Tre film: la fantascienza come proiezione del nostro presente

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Oggi vorrei distrarvi un po’ favorendo un genere che mi sta molto a cuore, ovvero la fantascienza, consigliando sul canale di Cinemachine 3 film di fantascienza tra i più belli che mi siano capitati di visionare negli ultimi dieci anni.   

Ovviamente ciò che sto per dire non è necessariamente frutto di un’attenta critica che possa favorire questi tre titoli a discapito di molti altri usciti, anche potenzialmente più validi di quelli che andrò ad elencare, ma è da considerarsi molto semplicemente come un piccolo spunto da cui forse iniziare a conoscere il cinema di fantascienza, guardandolo da un altro punto di vista che è quello che io personalmente prediligo, ovvero quando il cinema portandoci in altre dimensioni, in più sensi, ci trasmette un’emozione che successivamente si può tramutare in una riflessione personale e/o generale.   

Contrariamente alla commerciabilità di un film di fantascienza, pensiamo alla saga di Star Wars o i blockbuster prodotti della Marvel, questo genere ha saputo nel corso degli anni regalare delle pellicole di grande spessore che indagano e mostrano l’essere umano e la società di oggi, trasponendo il tutto in un’ambientazione distopica. E qui nascono film come Looper (2012) di Rian Johnson, Snowpiercer (2013) di Bong Joon-Ho e Whispering Star (2015) di Sion Sono.    

Looper 

REGIA: Rian Johnson ● CAST: Joseph Gordon-Levitt, Bruce Willis, Emily Blunt, Paul Dano, Noah Segan, Piper Perabo, Jeff Daniels, Pierce Gagnon, Xu Qing, Tracie Thoms, Frank Brennan, Garret Dillahunt, Nick Gomez, Marcus Hester, Jon Eyez, Kevin Stillwell, Thirl Haston, James Landry Hébert, Kenneth Brown Jr., Cody Wood, Adam Boyer, Jeff Chase, Ritchie Montgomery, David Jensen, Kamden Beauchamp, Josh Perry, David Joseph, Martinez, Wayne Dehart, Ian Patrick, Craig Johnson, Robert Harvey, Sylvia Jefferies, Rachel Acuna, Lauren Alexandra, D.J. Mills ● GENERE: fantascienza, azione, thriller ● DURATA: 118 minuti ● DATA DI USCITA: 31 Gennaio 2013 (Italia)

Torniamo ad un regista che adoro, direttore di gran bei film tra cui Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017) e ultimo, ma non meno importante, Cena con delitto – Knives Out (2019). Nel 2013 Rian Johnson si fa notare con una pellicola apprezzata sia dal pubblico e dalla critica, diventando di fatto, se non per il sottoscritto, uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi vent’anni. Il film si intitola Looper e vede come protagonista il giovane Joe che nel 2074 svolge appunto l’attività del “looper”, ovvero uccide su commissione degli individui mandati dal futuro. Tutto fila liscio finché un giorno non si ritroverà a dover uccidere il sé medesimo proveniente dal futuro. Un film con una storia accattivante che mostra il coraggio di un individuo nel sacrificare se stesso per un bene superiore e di come il male che c’è nel mondo sia un qualcosa di creato dall’uomo stesso e non un qualcosa che nasce e cresce spontaneamente. Quindi un film che parla di scelte e di come spesso e volentieri l’infimo egoismo del genere umano lo danneggi, creando appunto un futuro funesto. Diretto con una buona mano e con un cast d’eccezione, tra cui spiccano un Joseph Gordon-Levitt, già visto in Brick – Dose mortale (2005) sempre di Johnson, e un Bruce Willis che rimane abbastanza sullo sfondo, ma è funzionale al dramma che il regista mette in scena, regalando bei momenti action.           

Snowpiercer

REGIA: Bong Joon-Ho ● CAST: Chris Evans, Song Kang-ho, Ed Harris, John Hurt, Tilda Swinton, Jamie Bell, Octavia Spencer, Ewen Bremner, Go Ah-sung, Alison Pill, Luke Pasqualino, Vlad Ivanov, Adnan Hasković, Emma Levie, Steve Park, Clark Middleton, Marcanthonee Reis, Paul Lazar, Tómas Lemarquis, Kenny Doughty, Robert Russell, Magda Weigertová, Jim High, Peter Hallin, Haruna Honcoopova, Ana Braun, Griffin Seymour, Tyler Williams, Luna Sophia Bar-Cohen, Sean Connor Renwick, Karel Veselý, Park Sungtaek, Brian Foley, Kendrick Roger Ong, Seisuke Tsukahara, Tomáš Dianiška, Miroslav Navrátil, Huh Chan, Lucie Burianová, Jonny Loquasto, Parry Shen, Eunkyung Song, Dana Green, Joseph Bertót ● GENERE: fantascienza, azione, drammatico ● DURATA: 127 minuti ● DATA DI USCITA: 27 Febbraio 2014 (Italia)

Prima di Parasite, Bong Joon-Ho si era già fatto apprezzare come regista di talento con una pellicola straordinaria, come del resto sono tutti i film di questo regista, ovvero Snowpiecer, film realizzato tra Corea del Sud e Stati Uniti, in cui possiamo osservare un Chris Evans che già dimostrava ben altro talento, prima di essere definitivamente etichettato come il Captain America che oggi tutti conosciamo. La storia è ambientata in un lontano futuro in cui l’umanità è stata decimata da una glaciazione globale. Gli unici superstiti sono coloro che sono riusciti a salire su un treno supersonico che viaggia per tutto il globo senza mai fermarsi, limitando così il rischio di congelamento. In ogni vagone di questo treno sono ospiti diverse categorie di persone, a seconda di quello che hanno pagato al momento della partenza. Quindi alla testa del treno c’è l’elite della società con a disposizione tutto ciò che si può desiderare, mentre alla coda vi sono masse di persone ammassate e ridotte alla miseria più disperata. Costoro, stanchi e furibondi, scateneranno una rivolta e cominceranno a salire alla conquista della testa del treno. Una visione sociale a dir poco azzeccata quella di Bong Joon-Ho che mostra con incredibile aggressività un mondo dove il povero è messo totalmente da parte e non gli si da alcuna possibilità di riscatto, finché non sarà egli stesso con la forza a prendersela per intero. La visione di una società che non guarda alle vittime che si lascia dietro, ma guarda al profitto e al benessere che ne ricava, perché il treno deve proseguire la sua corsa. Un film incredibile, di una bellezza allucinante su più livelli (sceneggiatura, regia, fotografia, colonna sonora ecc.) che merita di essere visionato più e più volte.             

The Whispering Star 

REGIA: Sion Sono ● CAST: Megumi Kagurazaka ● GENERE: fantascienza, drammatico ● DURATA: 100 minuti ● DATA DI USCITA: 17 Ottobre 2015 (Rome Film Festival)

Nel 2015 quel folle di Sion Sono dirige cinque pellicole, totalmente sconosciute nel nostro paese, tra cui questo capolavoro dal titolo The Whispering Star, presentato al Rome Film festival e uscito poi per nel circolo home-video. Ed è un vero peccato, perché questo film dimostra come la fantascienza non abbia costantemente bisogno di effetti speciali o di grandi produzioni, ma possa essere realizzata anche da piccole produzioni indipendenti che spesso e volentieri sono quelle che regalano le sorprese più grandi. Sono in molti a non aver colto la bellezza di un film come The Whispering Star, un film ambientato quasi totalmente nello spazio, in un silenzio profondo e trascendentale. Un viaggio in bianco e nero, fatto di luci ed ombre, dove la coscienza dell’umanità viene quasi vivisezionata. Il contatto con una tecnologia avanzata che ci rallenta nei nostri spostamenti emotivi e sentimentali che sono l’unica cosa che ci rende umani. Un tecnologia che abbiamo bisogno di frenare. Una tecnologia che rimane a servizio, ma ci sorpassa e in un certo senso ci osserva e ci controlla come una sorta di genitore freddo e distaccato. La storia praticamente è quella di Yoko, un cyborg umanoide che fa consegne a domicilio in tutto l’universo e si interroga sulla sua esistenza e su quello dell’umanità esistente, percorrendone le diverse sfumature. Un film incredibile, messo in scena con una consapevolezza del mezzo stupefacente, e che sicuramente annoierà i palati meno raffinati, diciamo, ma che entra a pieno merito in questa personale classifica e spero che a qualcuno possa quanto meno incuriosire, anche per scoprire un tipo di cinema che esula dal classico blockbuster o dal tradizionale filmone pieno zeppo di computer grafica e senza il benché minimo intento artistico.     

Si conclude così questa classifica e spero che vi abbia incuriosito. Sono partito da due film più mainstream, per giungere infine ad un vero e proprio capolavoro o quanto meno così oserei definirlo, dopodiché posso aver anche detto una gran cavolata, ma questo starà a voi giudicarlo dopo aver visto il film.