Alluvione in Germania, almeno 81 vittime e si cercano centinaia di dispersi. Colpiti anche Belgio e Olanda

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Sale tragicamente il bilancio delle vittime delle devastanti alluvioni che hanno colpito la Germania occidentale. Secondo quanto riferisce la Bild citando le autorità, sono almeno 81 le persone rimaste uccise, 30 nel Nord Reno-Westfalia e almeno 50 in Renania-Palatinato. Tanti ancora i dispersi, 1300 solo nel  distretto di Ahrweiler, uno dei più colpiti.  Ma, come avverte Angela Merkel da Washington – dove ieri notte è stata ricevuta da Joe Biden alla Casa Bianca – si teme “che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni”. Il governo, ha aggiunto la cancelliera tedesca assicurando aiuti per i soccorsi e la ricostruzione, “non vi lascerà  soli in questo momento difficile e terribile”.

Un fenomeno definito dai media di “proporzioni storiche”, dovuto inevitabilmente ai cambiamenti climatici.
La pensano così anche il presidente del land del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, e la ministra dell’Ambiente, Svenja Schulze. L’accumulo di forti piogge, ha detto ai media tedeschi  il candidato della Cdu alla cancelleria, fa capire che è “necessario accelerare sulle misure di protezione del clima”. “I cambiamenti climatici sono arrivati in Germania“, è il tweet invece della ministra Schulze che ha aggiunto: “Gli eventi mostrano  forza con cui le conseguenze del cambiamento climatico possono influenzare tutti noi e quanto sia importante prepararsi ancora meglio per eventi meteorologici così estremi in futuro”.

Sotto choc anche il Belgio dove il bilancio delle vittime causate dalle inondazioni sale a 12. Cinque le persone ancora disperse. Oltre 20.000 sono invece senza corrente elettrica. Il maggior numero di decessi è stato segnalato nella provincia di Liegi. Il centro della città è stato evacuato ieri sera nel timore dello straripamento della Mosa il cui livello pare ora essersi stabilizzato. Sotto l’ondata del maltempo anche Lussemburgo e Paesi Bassi, dove alcuni quartieri di Maastricht sono stati evacuati.