Approvato in Gran Bretagna il Monulpiravir, prima pillola anti Covid-19

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Mentre in Italia si cerca l’accellerata sulla campagna vaccinale per cercare di evitare una terza ondata di contagi Covid -19, ed il commissario per l’emergenza Figliuolo indica anche la fascia dai 5 agli 11 anni come possibili destinatari del vaccino, in Europa qualcosa si muove per la cura della malattia. Nessuna iniezione, ma una pillola.

Approvato il Molnupiravir dall’agenzia regolatoria del farmaco britannica. Si tratta della prima pillola anti Covid, prodotta dall’azienda americana Merck Sharp & Dohme insieme con con Ridgeback Biotherapeutics. Il farmaco potrà essere prescritto a tutti coloro che sono risultati positivi al Covid-19, ma non è l’unica condizione: i soggetti, infatti, devono avere almeno un fattore di rischio come obesità, cardiopatie, diabete; vengono comunque considerati ‘a rischio’ i soggetti che hanno almeno 60 anni.

La somministrazione entro cinque giorni dalla scoperta della positività. Secondo l’agenzia, il nuovo Molnupiravir è sicuro ed efficace, capace di ridurre il pericolo di ricovero in ospedale anche per le persone colpite da una forma lieve di malattie, ma che insieme ai fattori di rischio potrebbero avere un decorso della malattia più problematico. Il Monulpiravir agisce interferendo nella replicazione interna all’organismo del virus.