Attacco di Nizza: attentatore sbarcato a Lampedusa. Salvini: “Dimissioni della Lamorgese”

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Il 21enne tunisino Brahim Aoussaoui, autore dell’attacco di giovedì mattina alla cattedrale di Nizza, aveva detto al fratello, che vive in Tunisia, di “voler passare la notte davanti alla basilica” e gli aveva mandato una foto della chiesa. Il 21enne, sbarcato a Lampedusa e poi identificato a Bari il 9 ottobre, si era messo recentemente in contatto con la famiglia che, ha confermato l’identità del ragazzo.

La Tunisia ha fermamente condannato l’attacco terroristico. La procura antiterrorismo di Tunisi ha aperto un’indagine sulla presunta esistenza del gruppo “Al Mahdi nel sud della Tunisia” e sul suo potenziale coinvolgimento nell’attacco terroristico di Nizza. L’avvio dell’inchiesta nasce in seguito a un post sui social di un uomo che afferma di appartenere alla rete terroristica e che ha rivendicato la responsabilità del gesto.

Nel frattempo in Francia, un uomo di 47 anni, sospettato di aver avuto contatti con l’aggressore che ha ucciso ieri 3 persone nella basilica di Notre-Dame-de-l’Assomption, è stato posto in stato di fermo. Lo si apprende stamattina da fonti giudiziarie, che invitano alla prudenza sulla natura dei rapporti fra i il terrorista e il fermato. Il tunisino Brahim Aoussaoui, 21 anni, continua ad essere in prognosi riservata in ospedale. Ieri è stato operato, dopo che i poliziotti accorsi nella cattedrale hanno aperto il fuoco su di lui.

E il fatto che il giovane prima di arrivare in Francia sia transitato per l’Italia ha riacceso lo scontro politico sulla questione migranti. Il leader della Lega Matteo Salvini chiede infatti le dimissioni della Lamorgese. “Continuo a chiedere le dimissioni del ministro dell’Interno, per evidente e palese incapacità. E’ sbarcato un mese e mezzo fa e poi scomparso. La domanda è ‘quanti altri sono scomparsi?’ Noi lo abbiamo chiesto. Da quella nave ne scesero 640, quanti sono ancora in Italia e quanti sono scomparsi?”. Così Salvini da Milano, al termine dell’udienza di un processo per diffamazione in cui è parte offesa, parlando dell”autore dell’attentato di Nizza.

A stretto giro la replica della Lamorgese: “Questo è un attacco all’Europa, non c’è nessuna responsabilità del governo. E’ il momento di fermare le polemiche”, ha detto a proposito della richiesta di dimissioni da parte dell’opposizione. “Responsabilità non ce ne sono da parte nostra. Ho sentito che si parla dei decreti sicurezza che abbiamo modificato, ma devo dire che i decreti sicurezza hanno creato insicurezza. Perché hanno messo in strada 20mila persone che “sono dovute uscire dal sistema dell’accoglienza”, ha aggiunto Lamorgese.