Attentati in Spagna, i quattro arrestati interrogati a Madrid

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I quattro presunti membri della cellula terrorista di Ripoll arrestati dopo l’attentato di Barcellona sono stati trasferiti nella sede della Audiencia Nacional di Madrid per essere interrogati dal giudice Fernando Andreu che dirige l’inchiesta sugli attacchi in Spagna.
I quattro arrestati comparsi davanti al giudice sono: Driss Oukabir, il ragazzo che si costituì il giorno dell’attentato per il furto dei documenti, a suo parere sottratti dal fratello Moussa (poi ucciso dalla polizia) e ritrovati all’interno del furgone utilizzato a Barcellona; Mohammed Aalla, il proprietario dell’Audi utilizzata per l’attacco a Cambrils; Mohamed Houli Chemlal, uno dei sopravvissuti all’esplosione della villetta di Alcanar, il covo della cellula jihadista dove venivano confezionati gli ordigni. L’ultimo è Salah el Karib, titolare dell’internet cafè di Ripoll: secondo quanto riportato dal quotidiano La Vanguardia, il locale è stato utilizzato per trasferire denaro in Marocco.
Gli investigatori sono alla ricerca di maggiori informazioni per capire meglio il funzionamento della cellula terroristica che aveva sede nella città catalana di Ripoll. I quattro sono le uniche persone rimaste in vita delle dodici che secondo gli investigatori componevano il gruppo. La maggior parte di loro viveva nel nord della Spagna, quasi al confine con la Francia, nella città di Ripoll e avevano origini marocchine.
Abouyaaqoub è stato ucciso: Ieri la polizia catalana ha ucciso il guidatore del furgone scagliato sulla folla delle Ramblas a Barcellona giovedì scorso: Younes Abouyaaqoub, 22 anni, individuato su una strada di campagna a una sessantina di chilometri dal capoluogo catalano, indossava una finta cintura esplosiva e ha gridato “Allahu Akbar” quando la polizia gli ha sparato.
Secondo la prima ipotesi degli inquirenti ripresa dalla stampa spagnola il 22enne avrebbe fatto 34 chilometri a piedi da solo per sfuggire alle ricerche e ai posti di blocco della polizia camminando di notte e dormendo di giorno.
Rientrate in Italia le salme delle due vittime italiane: Nella notte è arrivato a Ciampino l’aereo predisposto dall’Unità di Crisi della Farnesina le salme di due delle tre vittime italiane dell’attentato a Barcellona: Luca Russo e Bruno Gulotta. Ad attenderle il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Le salme verranno trasferite al policlinico Gemelli per l’esame disposto dalla procura. Quindi nuovo trasferimento a Ciampino e partenza per Verona.